Reggio Calabria– Giuseppe Borrelli, 65enne magistrato napoletano, è stato nominato all’unanimità procuratore della Repubblica di Reggio Calabria dal Plenum del Csm, su proposta della quinta Commissione.
Borrelli, attualmente alla guida della Procura di Salerno, succede a Giovanni Bombardieri, trasferitosi a settembre 2024 come procuratore di Torino.
Nato a Napoli e grande tifoso della squadra partenopea, Borrelli è una presenza fissa allo stadio Maradona per le partite casalinghe del Napoli e non disdegna di seguire la squadra in qualche trasferta.
La sua carriera, iniziata nel 1986, è descritta nella delibera del Csm come «lunghissima, vasta e ineguagliabile», segnata dall’impegno in territori difficili, caratterizzati dalla presenza endemica della criminalità organizzata.
Dopo gli esordi alla Pretura di Aversa e come sostituto alla Pretura circondariale di Napoli, Borrelli ha operato dal 1995 al 2007 come sostituto procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Successivamente, è stato ispettore al Ministero della Giustizia fino al 2009, quando è stato nominato procuratore aggiunto a Catanzaro. Nel 2014 è tornato a Napoli come procuratore aggiunto, prima di assumere, nel 2020, la guida della Procura di Salerno.
Con questa nomina, Borrelli si prepara a guidare una delle procure più impegnative d’Italia, portando con sé un’esperienza di oltre trent’anni nella lotta alla criminalità organizzata e una profonda conoscenza delle dinamiche dei territori complessi.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 9 Luglio 2025 - 20:10
Commenti (2)
E’ strano come una persona con cosi tanta esperienza possa essere nominato a Reggio Calabria, spero che possa fare bene e portare un cambiamento vero nella lotta alla criminalità che è molto presente in quella zona.
Sì, la sua esperienza è importante ma ci vuole anche un pò di fortuna per affrontare situazioni complicate. Non sarà facile, ci sono molte sfide da affrontare, speriamo faccia del suo meglio.