Napoli – Un nuovo capitolo si aggiunge alla tragica e ancora poco chiara morte di Michele Noschese, in arte Dj Godzi, il producer napoletano deceduto nei giorni scorsi a Ibiza.
Gli esami effettuati su richiesta della famiglia – una Tac e una risonanza all’encefalo – hanno evidenziato sette costole fratturate, la clavicola rotta, presenza di aria nel torace e una frattura corticale.
Elementi clinici che, secondo il padre Giuseppe Noschese – medico legale e ortopedico – meritano un approfondimento, e che riaccendono i riflettori su quanto accaduto la notte della tragedia.
Il padre ha fatto sapere che lunedì la salma sarà cremata e poi riportata a Napoli, forse già nella stessa giornata. Una decisione sofferta, maturata all’indomani degli esami eseguiti in una clinica privata di Ibiza, dove giovedì sera la salma era stata trasferita dall’obitorio dell’ospedale, grazie all’intervento dei legali della famiglia, coordinati dall’avvocato Rossana Alvaro.
Il video e le accuse: la versione della famiglia
Nelle stesse ore, sui social ha iniziato a circolare un video che mostra Dj Godzi in evidente stato di alterazione mentre aggredisce un anziano sul terrazzo di casa. Secondo quanto emerso da alcune testimonianze, la notte sarebbe stata segnata da scene di panico, urla, colluttazioni e una giovane donna fuggita da un balcone per mettersi in salvo.
Proprio su quest’ultima vicenda è intervenuto il padre del dj: «Se mio figlio avesse davvero aggredito una donna, ci sarebbe una denuncia formale – ha dichiarato – invece, non risulta nulla agli atti». Noschese ha aggiunto che venerdì sera il figlio si trovava in compagnia di una ragazza argentina, “un’amica, non una fidanzata”, e che stavano trascorrendo del tempo insieme “in tranquillità”.
Una morte piena di domande
Mentre il corpo di Michele Noschese si prepara a tornare nella sua Napoli, restano molti interrogativi aperti. La versione della polizia spagnola – che parla di overdose e allucinazioni – contrasta con quanto emerso dagli accertamenti di parte che rivelano lesioni compatibili con un trauma violento.
La famiglia, attraverso i propri legali, chiede verità e trasparenza. La vicenda di Dj Godzi, artista molto noto nella scena musicale elettronica, assume i contorni di un caso internazionale, con una morte ancora da chiarire e troppe versioni che non collimano.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 26 Luglio 2025 - 08:02

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”