A quanto apprendiamo, il leader campano avrebbe accettato di rimuovere i veti sulla candidatura di Roberto Fico a patto di ottenere importanti garanzie.
Come è andata veramente? Fonti interne al partito raccontano che i due hanno dialogato in un clima finalmente disteso, ben diverso dagli scontri aspri dei mesi scorsi. De Luca avrebbe ottenuto il via libera per presentare una sua lista civica e il diritto di indicare due assessori in caso di vittoria – molto probabilmente Fulvio Bonavitacola e Lucia Fortini, due fedelissimi.
Ma non è tutto. Il governatore avrebbe messo sul piatto anche la questione del figlio Piero, deputato del Pd, chiedendo rassicurazioni sul suo futuro politico. La contropartita? Un impegno formale a garantire continuità al suo programma, soprattutto sui temi cardine come sanità, rifiuti e ambiente.
Insomma, sembra essere stato trovato un equilibrio: Schlein ottiene il suo candidato (Fico), De Luca conserva un ruolo chiave e la possibilità di condizionare la futura giunta. Resta da vedere ora come reagiranno gli altri attori del centrosinistra e se questo compromesso reggerà fino al voto.
Una cosa è certa: dopo mesi di tensioni, il Pd campano prova a voltare pagina. Ma la partita è ancora tutta da giocare.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2025 - 20:45

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.