Ceppaloni – “Il Signore vi ha scelti e dopo 50 anni siete qui. Fortunato il marito di una brava moglie, ma anche fortunata la moglie di un bravo marito”.
Con queste parole l’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, ha celebrato oggi, nella chiesa di San Giovanni Battista a Ceppaloni, le nozze d’oro di Sandra Lonardo e Clemente Mastella, definiti da molti “la coppia politica più longeva d’Italia”.
Circondati da figli, nipoti, parenti e numerosi amici, tra cui il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il senatore Pier Ferdinando Casini, i coniugi Mastella hanno rinnovato il loro “sì” nella stessa chiesa dove si sposarono mezzo secolo fa, visibilmente emozionati.La cerimonia, arricchita dall’esecuzione dell’Ave Maria da parte della soprano Katia Ricciarelli, ha attirato l’attenzione di numerosi inviati di stampa e televisioni, oltre a fotoreporter.
Tra gli ospiti, volti noti del mondo della politica, dello spettacolo e dello sport, come il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, gli imprenditori Diego e Andrea Della Valle, il cantante Gigi D’Alessio e l’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, legato a Mastella da una lunga amicizia.
Dopo la funzione religiosa, i festeggiamenti sono proseguiti nella villa dei coniugi a San Giovanni, sempre a Ceppaloni, con un ricevimento per oltre 300 invitati. Accompagnati dalla musica di un quartetto d’archi, Sandra e Clemente si sono concessi ai microfoni dei giornalisti, svelando il segreto della loro unione: “Quando c’è amore, rispetto, solidarietà e comprensione, e si riesce a mescolare tutto questo, non serve altro”, ha dichiarato Sandra Lonardo.
“Bisogna anche sopportarsi, a volte far finta di niente, ma se qualcosa non va, si cerca insieme una soluzione. In famiglia non ci può essere guerra”, ha aggiunto Clemente Mastella.Non è mancato un riferimento scherzoso al recente matrimonio di Jeff Bezos, che ha fatto parlare per i milioni incassati da Venezia. “Non fatemi fare brutte figure, almeno comprate un caffè”, ha ironizzato Mastella, ex sindaco di Ceppaloni, rivolgendosi agli amici presenti.
Tra i ricordi, anche momenti difficili, come le dimissioni da ministro della Giustizia nel 2008, in seguito a un’inchiesta che coinvolse la moglie, poi assolta. “Fu un’ingiustizia che mi causò grande dolore”, ha ricordato Mastella, prima di tornare al clima di festa.Raggianti e uniti, i coniugi hanno chiuso la serata con una dichiarazione d’amore: “Siamo ancora innamorati”. Una storia che, dopo 50 anni, continua a brillare.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2025 - 06:55