Due truffatori arrestati a Caserta per inganno agli anziani
Caserta – Ancora una truffa agli anziani sventata grazie alla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
Questa volta i presunti truffatori arrivavano dal Napoletano, in particolare da Terzigno e San Gennaro Vesuviano, ma avevano puntato le loro “prede” nel piccolo comune di Formicola, in provincia di Caserta.
I due – un 42enne e un 33enne – sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Formicola mentre tentavano di mettere a segno un raggiro con il cosiddetto “metodo del falso maresciallo”. Provvidenziale la prontezza di una 78enne, che dopo aver ricevuto una chiamata sospetta ha subito allertato i veri militari dell’Arma.
L’uomo al telefono, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, aveva chiesto alla donna di consegnare denaro e gioielli a un sedicente collega, che – a suo dire – si sarebbe presentato a breve alla sua abitazione. Una vecchia truffa, ma ancora tristemente diffusa: far leva sulla paura per convincere gli anziani a consegnare contanti o oggetti di valore per “salvare” un parente coinvolto in guai giudiziari.
La donna, insospettita e consapevole grazie alla campagna informativa anti-truffa promossa dall’Arma, non ha aperto la porta. Ha però memorizzato i tratti somatici del finto carabiniere e fornito indicazioni dettagliate ai militari. Da lì è scattata la caccia ai truffatori.
Poco dopo, a Castel di Sasso, i carabinieri hanno intercettato una Fiat 600 gialla con targa polacca, compatibile con la descrizione ricevuta. A bordo c’erano due uomini: uno corrispondeva esattamente all’identikit fornito dalla vittima. All’alt dei militari, l’auto non si è fermata, dando il via a un inseguimento terminato dopo circa cinque chilometri, in località Pontelatone. I due sono stati bloccati e arrestati.
In caserma, la vittima ha riconosciuto con certezza l’uomo che aveva tentato di entrare in casa. Le immagini della videosorveglianza comunale hanno confermato la presenza dell’auto in paese, proprio nell’orario dei tentativi di truffa.
I cellulari dei due sono stati sequestrati per approfondire eventuali legami con altri episodi simili. I due arrestati saranno giudicati con rito direttissimo presso il tribunale di San Maria Capua Vetere.
Ancora una volta, la prontezza di una cittadina e la collaborazione con le forze dell’ordine hanno impedito che un’anziana cadesse vittima di un raggiro. L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito a diffidare da qualsiasi richiesta di denaro fatta al telefono da sconosciuti che si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine. In caso di dubbi o sospetti, è fondamentale contattare immediatamente il 112. Anche una segnalazione può fare la differenza.
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