Capri– Pescava con le reti a strascico a ridosso dei Faraglioni di Capri, in un’area sottoposta a tutela ambientale, ma è stato sorpreso e bloccato dalla Guardia di Finanza.
L’intervento è scattato questa mattina durante un’operazione della motovedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, impegnata nei controlli potenziati lungo le coste turistiche della Campania.
Il peschereccio, fermato nei pressi dei celebri faraglioni dell’isola azzurra, è stato sanzionato con una multa amministrativa da 2.000 euro.
Oltre al sequestro delle attrezzature da pesca, le autorità hanno proceduto anche alla decurtazione di 12 punti dalla licenza. L’armatore, già noto alle Fiamme Gialle, rischia ora la sospensione dell’autorizzazione all’attività.
Il pescato, giudicato idoneo al consumo umano dalla Asl, è stato donato alla Caritas.
La Guardia di Finanza ha ribadito che l’attività di vigilanza in mare proseguirà senza sosta, giorno e notte, soprattutto nelle zone ad alto valore ambientale come le aree marine protette. L’obiettivo è contrastare la pesca illegale e tutelare l’ecosistema marino del Golfo di Napoli e delle isole campane.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 18 Luglio 2025 - 18:16
Commenti (2)
Questo articolo spiega bene la situazione della pesca illegale, ma non si capisce perche i controlli non siano più frequenti. Ci sono molte persone che continuano a pescare in modo sbagliato e questo è un problema serio.
Sì, sono d’accordo con te. È importante proteggere l’ambiente e i pesci. Non capisco come sia possibile che ci siano ancora così tante violazioni delle regole di pesca.