Capri, donna aggredita in strada da un uomo ubriaco

Capri- E’ un 33enne di Napoli con precedenti penali l’uomo che è si reso protagonista dell’ennesimo episodio che mette l’isola azzurra, l’isola dei Vip, sotto una cattiva luce.

E’ stato identificato e denunciato dopo che le immagini che lo vedono impegnato a picchiare selvaggiamente una ragazza hanno fatto il giro del web. E’ accaduto intorno alle 5 di stamane nella centralissima via Roma a Capri alle 5 di domenica mattina, all’esterno di un bar all’altezza dello stazionamento dei taxi.

Dopo la violenza che è stata filmata da alcuni passanti ed inviata al deputato dei verdi, Francesco Emilio Borrelli, che l’ha diffusa, si è reso protagonista di un altro epidosio nella zona del porto a Marina Grande.

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In evidente stato di ebbrezza ha molestato una serie di turisti e persone che gli passano nei pressi. Sono intervenuti i carabinieri che lo hanno bloccato e denunciato. L’uomo era a Capri per motivi di lavoro.

Ma le immagini virali sono quelle dell’aggressione alla ragazza che è stata prima spinta per terra e poi ha provato a metterle le mani al collo brandendo una bottiglia. Solo la minaccia di chiamare i carabinieri da parte di alcuni dei presenti fa desistere l’aggressore dal proseguire.

 Si cerca di rintracciare la donna vittima dell’aggressione

Nel frattempo i carabinieri stanno cercando di rintracciare anche la vittima di questo brutto episodio.

“Una violenza inaccettabile – ha commentato Borrelli – per la quale chiedo a tutti coloro che hanno assistito alla scena di fornire elementi utili alle forze dell’ordine per evitare che il bruto la faccia franca e possa, in futuro, compiere nuovi vergognosi atti del genere. La vittima non deve essere lasciata sola.

Denunciare è sempre difficile in questi casi e proprio per questo bisogna far sentire tutta la solidarietà della comunità isolana. La violenza sulle donne è un male che va sconfitto con l’aiuto di tutti e non con l’indifferenza. Mi auguro che si raccolgano elementi utili per mettere l’aggressore nelle condizioni di non poter più nuocere a nessuno”.