Roma – L’Europa soffoca sotto una cupola di calore che non dà tregua, e il bilancio delle vittime continua a salire.
In Sardegna, dove i termometri hanno superato i 40°C, due uomini sono morti in spiaggia: un 75enne a Budoni e un 60enne a San Teodoro, entrambi stroncati da malori improvvisi nonostante i soccorsi.
A Genova, un anziano di 85 anni è deceduto in ospedale per disidratazione e scompenso cardiaco, mentre in Francia una bambina americana di 10 anni ha perso la vita per un probabile colpo di calore durante una visita alla Reggia di Versailles.
Il bollettino di una strage silenziosa
Sardegna: due morti in spiaggia, malori fulminei sotto il sole cocente.
Versailles: una bambina con problemi di salute crolla per il caldo.
Autostrada A4: trovato morto un camionista 70enne, forse per ipertermia.
Genova: al San Martino, 9 accessi in PS per disidratazione in poche ore.
Perché questo caldo è così letale?
Gli esperti dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) spiegano che una “cupola di alta pressione” sta intrappolando aria rovente sull’Europa occidentale, impedendo il ricambio e innalzando l’umidità. “È un mix esplosivo”, avvertono i meteorologi: temperature elevate + afa = rischio collasso per l’organismo, specie per anziani, bambini e malati cronici.
Gli errori da evitare
I casi degli ultimi giorni dimostrano una sottovalutazione del pericolo:
Esposizione diretta al sole nelle ore più calde (11-18), come accaduto alle vittime sarde.
Scarsa idratazione: l’anziano di Genova era gravemente disidratato.
Sforzi fisici anche lievi (passeggiare, come la bimba a Versailles) con temperature estreme.
Le raccomandazioni degli esperti
Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, evitando alcol e caffeina.
Mai uscire nelle ore centrali, soprattutto bambini e over 65.
Indossare abiti leggeri e rinfrescare ambienti con ventilazione.
Attenzione ai farmaci: alcuni (es. diuretici) aumentano la sensibilità al caldo.
Il monito dei medici: “Queste morti sono evitabili. Il caldo uccide più degli incidenti stradali in estate, ma ancora non lo percepiamo come un’emergenza reale”. Intanto, il Ministero della Salute valenta l’attivazione di piani anti-afa nelle città più colpite, con allerta rossa in 10 regioni.
Domani previsto un ulteriore peggioramento: picchi fino a 42°C al Sud. La Protezione Civile lancia un appello: “Restate in casa, proteggete i fragili”. Ma per alcune vittime, purtroppo, è già troppo tardi.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 2 Luglio 2025 - 19:40
Commenti (1)
E’ incredibile come il caldo possa fare così tanti danni. La gente non si rende conto dei rischi, specialmente per gli anziani e bambini. Dobbiamo stare attenti e seguire i consigli degli esperti, altrimenti le conseguenze saranno gravi.