Burattini che raccontano storie, trampolieri tra le vie antiche, giocolieri che sfidano l’equilibrio e il fuoco, mentre le note di una street band accompagnano i passi di grandi e piccoli immersi in un sogno ad occhi aperti.
È questo il cuore pulsante di “Pinocchio nel Borgo”, l’evento che ha trasformato il centro storico di Montesano sulla Marcellana in uno straordinario teatro diffuso. Dalla Cattedrale di Sant’Anna fino a Piazza Castello, le strade si popolano dei personaggi della celebre fiaba di Collodi, portati in scena da artisti di strada, attori e figuranti in un crescendo di emozioni e spettacoli dal vivo.
Un’iniziativa dal sapore fiabesco, che però guarda dritto alla valorizzazione culturale e turistica del territorio, come sottolinea il sindaco Giuseppe Rinaldi: “È un progetto che punta su una narrazione originale e inclusiva per far riscoprire le potenzialità del nostro borgo”.
L’evento culmina con “La ballata di Pinocchio”, spettacolo firmato Luigi Compagnone e portato in scena dalla compagnia La Cantina delle Arti: un’opera capace di far sognare e riflettere, in perfetto equilibrio tra poesia e intensità.
Il direttore artistico Enzo D’Arco non ha dubbi: “È un evento unico nel Vallo di Diano, pensato davvero per tutte le età. Pinocchio è un linguaggio universale, e oggi Montesano lo parla fluente”.
A completare l’esperienza, i profumi e i sapori de “L’Osteria del Gambero Rosso”, dove la cucina si ispira ai protagonisti della favola con piatti tematici: dal panino di Mangiafuoco ai fusilli di Geppetto, fino alle patatine di Lucignolo e al dolcissimo zucchero filato della Fata.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 31 Luglio 2025 - 13:25

Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio
Commenti (1)
L’evento de Pinocchio nel Borgo sembra molto intersante e colorato. Sarei voluto andare ma avevo altri impegni. La cucina che si ispira alla fiaba è una bella idea, forse la prossima volta riuscirò ad andarci.