#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Luglio 2025 - 20:25
26.7 C
Napoli

Napoli, processo “Il Principe e la scheda ballerina”: assolto Nicola Cosentino

Cinque condanne, cinque assoluzioni e due prescrizioni per un prcesso che è durato troppi anni



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza destinata a segnare una svolta nel processo “Il Principe e la scheda ballerina”, il maxi-procedimento della Direzione Distrettuale Antimafia che anni fa travolse oltre 60 tra politici, amministratori e colletti bianchi di Casal di Principe, accusati di legami con il clan dei Casalesi.

La vicenda, incentrata su un mai realizzato centro commerciale “Il Principe” e su pesanti condizionamenti del clan nelle elezioni comunali, ha visto conferme, ribaltamenti e prescrizioni, con cinque condanne, cinque assoluzioni e due posizioni estinte per prescrizione o decesso.

Al centro dell’indagine, l’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino, accusato di aver favorito un finanziamento per il progetto del centro commerciale, mai concretizzato, nell’interesse del clan.


Cosentino è stato definitivamente assolto, mentre per una quindicina di imputati la Cassazione aveva annullato parzialmente la sentenza del 2017, rinviando il caso a una nuova sezione della Corte d’Appello.

La sentenza ha ridisegnato il quadro giudiziario, confermando il ruolo del clan nel controllo della vita amministrativa di Casal di Principe, ma anche ribaltando alcune condanne.

Tra le decisioni più rilevanti, la Corte ha rideterminato la pena per l’ex sindaco Cipriano Cristiano a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni (rispetto ai 6 anni e 8 mesi del primo grado). Pene ridotte anche per Luigi Corvino (5 anni e 4 mesi) e Giovanni Lubello, ex genero del boss Francesco Bidognetti (3 anni e 6 mesi).

Condanne più lievi, con sospensione condizionale, per Demetrio Corvino e Arturo Cantiello (1 anno e 8 mesi). Sul fronte opposto, cinque imputati sono stati assolti con formula piena: Mirella Cirillo e un altro Luigi Corvino (entrambi condannati a 4 anni nel 2017), Eleonora Alfieri, Vincenzo Schiavone e Vincenzo Falconetti.

Prescrizione, invece, per Luca e Gennaro Diana, mentre per Sebastiano Ferraro e Antonio Cantiello il reato si è estinto a causa del loro decesso.La sentenza potrebbe chiudere un capitolo di una delle inchieste più complesse sulla camorra casertana, salvo nuovi ricorsi in Cassazione.

Il processo ha messo in luce l’influenza pervasiva del clan dei Casalesi, ma anche le difficoltà di tradurre in condanne definitive le accuse di collusione in un contesto giudiziario articolato.

Elenco dei condannati:

Cipriano Cristiano: 4 anni, 2 mesi e 20 giorni
Luigi Corvino: 5 anni e 4 mesi
Giovanni Lubello: 3 anni e 6 mesi
Demetrio Corvino: 1 anno e 8 mesi (sospensione condizionale)
Arturo Cantiello: 1 anno e 8 mesi (sospensione condizionale)

Elenco degli assolti:

Nicola Cosentino
Mirella Cirillo
Luigi Corvino (secondo imputato omonimo)
Eleonora Alfieri
Vincenzo Schiavone
Vincenzo Falconetti

Prescrizioni ed estinzioni:

Luca Diana (prescrizione)
Gennaro Diana (prescrizione)
Sebastiano Ferraro (estinzione per decesso)
Antonio Cantiello (estinzione per decesso)

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2025 - 20:25


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Clan Mazzarella e la truffa della carte di credito: le...
Napoli, nuovo incendio nell’area ex Nato: fiamme vicino al Centro...
Napoli, furto in casa di Guido Grimaldi, presidente Alis
Pontecagnano Faiano rende omaggio al Maresciallo Bolognesi
Inter e Milan chiudono le porte agli ultrà “non graditi”:...
Salerno: arriva la ricarica elettrica “Sotto Casa” grazie a una...
Immigrazione clandestina: 10 arresti per falsi contratti e mazzette
Napoli, “Chianu Chianu”, presentato l’inno del quarto scudetto 
Rione Alto: due 18enni arrestati mentre rubano un’auto
Costa d’Amalfi: torna in azione il battello anti-inquinamento “Pelikan”
Montesanto, usuraio minaccia “il cliente” : arrestato 37enne
Fuorigrotta, non fornisce i documenti e aggredisce i poliziotti: arrestato
Arrestato a Scalea camorrista ricercato del clan Mazzarella
Ventimiglia, si cerca il bimbo di 5 anni scomparso dal...
Juve Stabia, ufficiale: Adorante ceduto al Venezia
Napoli, maxi sequestro di 2 milioni di cosmetici cancerogeni: 15...
Somma Vesuviana, diede una pistola a un pregiudicato: va ai...
Le 5 tendenze abiti da sposa 2025 che stanno facendo...
Monte di Procida: fa shopping con i 100 euro falsi,...
Castellammare, l’ex Colonia dei Ferrovieri abbandonata trasformato in lido abusivo
Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane:...
Corse clandestine tra auto: denunciati due 18enni a Cicciano, video...
Tragedia a San Felice a Cancello: ciclista muore travolto da...
Arzano, scoperto cimitero di auto rubate
Napoli alla DIGITA Academy 44 nuovi diplomati
Telemedicina per l’inclusione sociale: l’Asl Salerno apre un nuovo ciclo...
Qualiano, violenza razzista nella movida: in dieci contro un ragazzo...
Napoli, blitz ai Tribunali: arrestato il padre del giovane ucciso...
Oroscopo di sabato 12 Luglio 2025 segno per segno
Clan Mazzarella, il boss Barattolo aveva la gestione del traffico...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane: lui ferito
  • Bambino di 10 anni ustionato a Pollena Trocchia: auto in fiamme sul marciapiede
  • Fa una buca in spiaggia e rimane sepolto: morto 17enne
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE