AGGIORNAMENTO : 25 Novembre 2025 - 23:56
12.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 25 Novembre 2025 - 23:56
12.2 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Arrestato il "re" della contraffazione vesuviana

La Guardia di Finanza ha sequestrato 65 mila capi d’abbigliamento taroccati, oltre mezzo chilo di hashish e 130 mila euro in contanti.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

San Giuseppe Vesuviano – Un colpo alla filiera del falso nel cuore del Vesuviano.

I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Napoli hanno sgominato un traffico ben organizzato di merce contraffatta, arrestando un 40enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine, e sequestrando un tesoro illegale: 65 mila capi d’abbigliamento taroccati, oltre mezzo chilo di hashish e 130 mila euro in contanti.

La scoperta del deposito clandestino

L’operazione è partita da un’intensificazione dei controlli nell’hinterland napoletano, dove il mercato del falso – dagli ambulanti di via Toledo ai banchetti del lungomare – prospera grazie a grossisti senza scrupoli. L’obiettivo questa volta era un magazzino anonimo a San Giuseppe Vesuviano, trasformato in un vero e proprio emporio della contraffazione.

Tra scaffali stipati all’inverosimile, le Fiamme Gialle hanno trovato di tutto: t-shirt, felpe, tute e sneakers perfettamente clonate, con tanto di etichette e loghi contraffatti di Gucci, Fendi, Louis Vuitton ed EA7.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Una merce che, a prima vista, poteva ingannare anche gli occhi più esperti.

Ma la sorpresa più clamorosa è arrivata durante le perquisizioni: nascosti tra le scatole di abbigliamento, i militari hanno scoperto panetti di hashish già pronti per la vendita, insieme a buste per lo spaccio e un malloppo da 130 mila euro, probabilmente frutto del doppio business.

Chi è l'arrestato

Il presunto “re” del falso, un quarantenne con precedenti penali, è stato preso in flagranza e ora dovrà rispondere di traffico di stupefacenti, contraffazione e ricettazione. Un giro d’affari milionario, che riforniva il mercato nero di Napoli e forse non solo.

Intanto, la merce sequestrata finirà al macero, mentre l’indagine potrebbe allargarsi. Perché una domanda sorge spontanea: chi erano gli altri clienti di questo “supermercato” del falso?

 

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 26 Luglio 2025 - 07:48 - Rosaria Federico

Commenti (1)

L’articolo descrive un’operazione importante contro la contraffazione, ma mi domando come sia possibile che un traffico cosi grande sia rimasto nascosto per tanto tempo. Le autorità dovrebbero intensificare i controlli in altre zone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…