La notizia in breve
- Dopo oltre 24 ore di ricerche, il corpo del pescatore disperso è stato recuperato dai Vigili del Fuoco al largo di Anzio.
- Un peschereccio di 15 metri è affondato durante una battuta di pesca; le cause del naufragio sono ancora da chiarire.
ANZIO – Dopo oltre 24 ore di ricerche, il mare ha restituito il corpo del pescatore disperso nel naufragio avvenuto al largo di Anzio. A individuarlo, nelle acque antistanti la costa laziale, è stato il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco, impegnato da ieri con le squadre del Comando di Roma e il supporto dei colleghi di Napoli e della Capitaneria di Porto.
Il dramma si è consumato con il ribaltamento di un peschereccio lungo 15 metri, affondato durante una battuta di pesca. Il corpo, una volta recuperato, è stato trasferito al molo di Anzio, chiudendo tragicamente una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso l’intera comunità.
Non si conoscono ancora nel dettaglio le cause dell’incidente: saranno le autorità marittime a ricostruire l’accaduto e chiarire la dinamica del naufragio. Ma per ora, resta il silenzio del mare e il dolore di una perdita.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 23 Luglio 2025 - 14:27

Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio