Lucca – Dopo mesi di indagini serrate, i Carabinieri della Stazione di Bagni di Lucca hanno identificato e denunciato i presunti responsabili di una truffa ai danni di un’anziana di 85 anni, avvenuta lo scorso gennaio.
Quattro persone sono accusate di aver messo in atto il tristemente noto stratagemma del “falso appartenente alle forze dell’ordine”. Tre dei denunciati sono napoletani, di età compresa tra i 40 e i 50 anni.
La vittima è stata contattata telefonicamente e indotta a credere che la figlia fosse stata arrestata a seguito di un grave incidente stradale. Per ottenere la sua immediata liberazione, le è stato detto che era necessario pagare una cauzione.
Spinta dall’angoscia materna, l’anziana ha consegnato agli impostori, presentatisi direttamente alla sua abitazione, oro e denaro per un valore complessivo di circa 6.000 euro. Solo in un secondo momento, realizzando l’inganno, la donna ha sporto denuncia presso la Stazione dei Carabinieri locale.
Le indagini condotte dai militari hanno permesso di risalire ai responsabili. La posizione dei tre napoletani sarà ora valutata dalla Procura della Repubblica di Lucca.
L’episodio si inserisce in un contesto in cui le truffe agli anziani rimangono una piaga, ma la risposta delle forze dell’ordine sta diventando sempre più efficace.
Da gennaio, grazie a una massiccia campagna di sensibilizzazione promossa dai comandanti delle stazioni della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, il numero di truffe andate a segno è diminuito drasticamente, pur registrandosi ancora alcuni tentativi. In compenso, è aumentato il numero di segnalazioni telefoniche al centralino dei Carabinieri, consentendo interventi tempestivi e strategie di controllo del territorio sempre più mirate.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2025 - 17:30