Il Teatro Diana si prepara a vivere una stagione di prosa ricca e sfaccettata, capace di raccontare l’umanità in tutte le sue sfumature: dall’ironia alla malinconia, dai paradossi della vita moderna alle relazioni che ci definiscono. Presentata da Claudia Mirra, insieme ai fratelli Gianpiero e Guglielmo, la 45ª edizione della rassegna teatrale vomerese promette un susseguirsi di appuntamenti con alcuni dei nomi più importanti della scena italiana.
Si parte il 14 ottobre con Vincenzo Salemme e la sua nuova commedia "Ogni promessa è debito", già acclamata a Roma e Torino.Potrebbe interessarti
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Ma ci sarà anche spazio per il dramma e la profondità: Gabriele Muccino porterà per la prima volta in teatro il suo film "A casa tutti bene" (dal 25 febbraio), mentre Umberto Orsini, guidato da Massimo Popolizio, racconterà frammenti di vita e storia italiana in "Prima del temporale" (dal 15 aprile).
Una stagione che vuole essere un viaggio nell’animo umano, tra risate, colpi di scena e momenti di pura poesia. Come ha sottolineato Antonio Milo, protagonista di "Jucature": "Oggi più che mai, il teatro deve ricordarci cosa significa essere veramente umani". E al Diana, nel 2025-2026, l’umanità sarà sempre in primo piano.






Commenti (1)
L’ articoli parla di un stagione teatrale interessante ma mi sembra che ci sia troppe cose da fare e non so se ci sarà abbastanza pubblico per tutte queste rappresentazioni. Spero che le persone apprezzeranno il lavoro degli attori.