Il Teatro Diana si prepara a vivere una stagione di prosa ricca e sfaccettata, capace di raccontare l’umanità in tutte le sue sfumature: dall’ironia alla malinconia, dai paradossi della vita moderna alle relazioni che ci definiscono. Presentata da Claudia Mirra, insieme ai fratelli Gianpiero e Guglielmo, la 45ª edizione della rassegna teatrale vomerese promette un susseguirsi di appuntamenti con alcuni dei nomi più importanti della scena italiana.
Si parte il 14 ottobre con Vincenzo Salemme e la sua nuova commedia “Ogni promessa è debito”, già acclamata a Roma e Torino. A novembre, spazio alla provocazione con “Scandalo” di Ivan Cotroneo, una riflessione audace sui pregiudizi di genere, interpretata da Anna Valle e Gianmarco Saurino. Non mancheranno i grandi classici della risata, come “Fake News” di Alessandro Siani (dal 25 dicembre), che smaschera l’assurdità delle bufale digitali, e “Ti sposo, ma non troppo” con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta.
Ma ci sarà anche spazio per il dramma e la profondità: Gabriele Muccino porterà per la prima volta in teatro il suo film “A casa tutti bene” (dal 25 febbraio), mentre Umberto Orsini, guidato da Massimo Popolizio, racconterà frammenti di vita e storia italiana in “Prima del temporale” (dal 15 aprile).
Una stagione che vuole essere un viaggio nell’animo umano, tra risate, colpi di scena e momenti di pura poesia. Come ha sottolineato Antonio Milo, protagonista di “Jucature”: “Oggi più che mai, il teatro deve ricordarci cosa significa essere veramente umani”. E al Diana, nel 2025-2026, l’umanità sarà sempre in primo piano.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2025 - 17:10