Napoli – A un mese dallo sciopero dei tassisti di Napoli, che aveva acceso i riflettori sulle criticità del traffico cittadino e sulla gestione delle ZTL, i Tassisti Autonomi della città denunciano con amarezza l’assenza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione Comunale.
In un comunicato stampa, la categoria esprime profonda delusione per il silenzio delle istituzioni, nonostante la formale richiesta inviata il 28 maggio 2025 dal Presidente della Commissione Trasporti al Sindaco e agli Assessori al Bilancio, Trasporti e Legalità.
Ad oggi, nessuna risposta ufficiale è arrivata, né si registrano progressi nella risoluzione dei problemi sollevati, che continuano a penalizzare cittadini, lavoratori e utenti del servizio taxi.
I tassisti puntano il dito contro il Presidente della Commissione Trasporti, accusandolo di trascurare il settore per dedicarsi a questioni di maggiore visibilità mediatica, come la riapertura del Terzo Anello dello Stadio Maradona.
“Mentre sui social si parla di stadio, le nostre richieste sembrano sepolte nel deserto del Sahara”, si legge nel comunicato, che critica la mancanza di attenzione a un tema cruciale come la mobilità urbana.
I tassisti avvertono: senza una politica seria e lungimirante, l’Europeo del 2032 rischia di diventare un’occasione persa, con gravi ricadute sull’efficienza e sull’immagine di Napoli.
La categoria, che si dichiara indipendente da sigle sindacali, chiede risposte immediate, concrete e pubbliche, invitando il Presidente Simeone a concentrarsi sulle sue competenze in materia di trasporti, piuttosto che su eventi sportivi, pur rilevanti.
La protesta dei tassisti napoletani non si ferma: la palla passa ora all’Amministrazione, chiamata a rompere il silenzio e a dare risposte a una categoria esasperata.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2025 - 13:15