Roccarainola sta per tuffarsi in un vortice di caos medievale con la decima edizione della Festa Medievale “La damigella del re”, un evento che promette di trasformare il tranquillo borgo in un campo di battaglia di spade e intrighi storici. Giovedì 5 giugno 2025, alle 19:30, la conferenza stampa al Comune accenderà i fuochi di questa celebrazione, attirando curiosi e appassionati pronti a rivivere epoche di gloria e leggende un po’ sovversive.
Un balzo nel passato tra storia e leggenda
Il Castello di Roccarainola diventerà il palcoscenico principale per un tema audacemente retrogrado: “La vita nel Castello di Roccarainola, tra storia e leggenda”. Per giorni interi, il borgo si trasformerà in un vero e proprio manicomio storico, catapultando visitatori dritti al XV secolo con rievocazioni ispirate alla visita leggendaria di Alfonso V d’Aragona, ospitato dalla nobile famiglia d’Alagno durante i suoi giorni di massimo splendore. Preparatevi a scene che potrebbero far sembrare le vostre vacanze al mare una noia mortale.
Dieci anni di divertimento irriverente
Questa festa medievale è ormai un rito irrinunciabile per locali e turisti in cerca di emozioni grezze e autentiche, con ben dieci edizioni sotto la cintura che la rendono un booster per il turismo e la cultura locale. Aspettatevi presenze ufficiali da ogni dove – autorità, stampa e enti – pronte a celebrare questo mix di storia e spettacolo che non si preoccupa di politically correct.Un programma che promette scintille
Il programma dell’edizione 2025 sarà svelato durante la conferenza, con una lineup esplosiva di spettacoli tematici, gruppi storici in azione, danze medievali, cortei in costume e laboratori per ogni età. È l’occasione perfetta per immergersi nella storia in modo diretto e un po’ spericolato, dove il divertimento è garantito senza filtri. **“Siamo orgogliosi di aver raggiunto la decima edizione – ha dichiarato il Sindaco di Roccarainola –. Questa festa è molto più di una rievocazione: è un momento di identità condivisa e un’opportunità concreta per sostenere l’economia locale. Un ringraziamento particolare va alla Regione Campania e alla Città Metropolitana di Napoli per il loro sostegno costante.”**
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2025 - 17:51