AGGIORNAMENTO : 13 Ottobre 2025 - 16:50
23.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 13 Ottobre 2025 - 16:50
23.3 C
Napoli

Processo al clan Piccirillo, lo show in aula e "non ricordo" di Rita De Crescenzo

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli- Il solito show e niente di nuovo e di rilevante ai fini processuali: può riassumersi così la testimonianza resa ieri in aula dalla nota tiktoker Rita De Crescenzo al processo contro il clan Piccirillo per il pizzo sugli ormeggi a Mergellina.

Lei era teste di accusa al processo avendo denunciato in fase preliminare che nel 2021 Antonio Piccirillo figlio del boss della Torretta, Rosario Piccirillo si era presentato a casa sua dicendo: "Quando andrai a fare la denuncia fai scrivere che siamo in due a volerti uccidere, io e mio padre".

Niente di più poi tanti non ricordo nel corso dell'udienza durata poco più di un'ora nel corso della quale ha anche attaccatto gli avvocati per "le troppe domane inutili" spiegando anche  che "In passato, almeno fino al 2019, ho fatto uso di droga e di psicofarmaci, oggi sono libera da questo problema ma tante cose non le ricordo".

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Giudiziaria

Poi a una domande del giudice a proposito della gestione degli ormeggi a Mergellina da parte della cooperativa del marito, ha riproposto il suo attacco al deputato Borrelli: "Purtroppo non più, avevamo una concessione, gestivo le boe da quando avevo 13 anni, ora non le gestiamo più, ringraziando per questo il dottore Francesco Emilio Borrelli".

Poi lo show, come al solito, è continuato sui suoi canali social con un altro attacco agli avvocati.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 20 Giugno 2025 - 07:35 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (3)

L’articolo mette in luce situazioni complicate e una testimonianza che può sembrare confusa. È difficile capire come certi eventi possano influenzare il processo. La questione degli ormeggi è anche interessante ma non chiara.

Non sono d’accordo con la testimonianza di Rita, sembra che stia solo cercando attenzione. Le domande degli avvocati dovrebbero essere fatte per chiarire, non per confondere la situazione.

La parte su Borrelli è strana, non capisco perché dovrebbe essere coinvolto in questa storia di ormeggi. Mi sembra un modo per distogliere l’attenzione dai veri problemi legati al clan Piccirillo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Orrore a Porta Capuana: giovane donna violentata mentre torna a casa. Fermato uomo senza permesso di soggiorno

  • Scarcerato l'ex killer Michelangelo Mazza: dal buio della camorra alla luce del riscatto

  • Casalnuovo, scoperta una centrale dei documenti falsi: arrestato un 40enne

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!

Potrebbero interessarti