Napoli- Il solito show e niente di nuovo e di rilevante ai fini processuali: può riassumersi così la testimonianza resa ieri in aula dalla nota tiktoker Rita De Crescenzo al processo contro il clan Piccirillo per il pizzo sugli ormeggi a Mergellina.
Lei era teste di accusa al processo avendo denunciato in fase preliminare che nel 2021 Antonio Piccirillo figlio del boss della Torretta, Rosario Piccirillo si era presentato a casa sua dicendo: “Quando andrai a fare la denuncia fai scrivere che siamo in due a volerti uccidere, io e mio padre”.
Niente di più poi tanti non ricordo nel corso dell’udienza durata poco più di un’ora nel corso della quale ha anche attaccatto gli avvocati per “le troppe domane inutili” spiegando anche che “In passato, almeno fino al 2019, ho fatto uso di droga e di psicofarmaci, oggi sono libera da questo problema ma tante cose non le ricordo”.
Poi a una domande del giudice a proposito della gestione degli ormeggi a Mergellina da parte della cooperativa del marito, ha riproposto il suo attacco al deputato Borrelli: “Purtroppo non più, avevamo una concessione, gestivo le boe da quando avevo 13 anni, ora non le gestiamo più, ringraziando per questo il dottore Francesco Emilio Borrelli“.
Poi lo show, come al solito, è continuato sui suoi canali social con un altro attacco agli avvocati.
Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2025 - 07:35