Una marcia tra storia, musica e futuro, guidata da una banda di bambini festanti. Venerdì 20 giugno, il Parco archeologico di Pompei si è trasformato in un teatro a cielo aperto grazie all’energia contagiosa di “Allegreen!”, la Festa della Musica 2025 che ha visto protagonisti cento bambini dell’IC Oriani Diaz di Licola e del Rione Sanità, ospiti del Pompeii Children’s Museum per una giornata dedicata all’arte, alla scoperta e all’inclusione.
A guidarli, tra le antiche pietre e le rovine della città romana, la Scalzabanda, la banda musicale che ha dato ritmo a un percorso vibrante attraverso Casa Rosellino, le Terme Stabiane e l’Odeion, culminando in un ultimo brano davanti al piccolo teatro.Potrebbe interessarti
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Il Pompeii Children’s Museum, frutto di una sinergia pubblico-privata e partner di riferimento per la didattica del Parco archeologico, è oggi uno spazio pensato su misura per bambini e famiglie, dove l’archeologia diventa esperienza viva, creativa, coinvolgente. Oltre alle visite guidate e ai laboratori tematici, il museo offre percorsi specifici anche per bambini con disabilità cognitive o motorie, in collaborazione con la fattoria sociale Parvula Domus. E non è finita qui: tra i partner figura anche Feudi di San Gregorio, che cura i vigneti del sito archeologico, unendo cultura, sostenibilità e agricoltura in un unico progetto formativo.
Da quest’estate, inoltre, sarà possibile prenotare attività anche per piccoli gruppi o singoli bambini, con laboratori affidati agli educatori del museo, per imparare e divertirsi tra i resti dell’antica Pompei. Non mancherà lo spettacolo dal vivo, con la rassegna “Sotto il Cavallo”, che porterà a settembre quattro performance teatrali dedicate al mito, nello spazio esterno di Casa Rosellino, con la scenografia del celebre cavallo rosso di Mimmo Paladino.











































































Commenti (1)
E’ stato un evento molto interessante per i bambini che hanno partecipato, ma io non capisco bene come mai non ci siano stati piu’ dettagli sull’organizzazione. I bambini sembrano aver si divertiti, ma avrei voluto sapere di più.