Il Polo delle Arti Festival (PAF) 2025, ideato e diretto da Gianfranco Gallo in collaborazione con Valter Luca De Bartolomeis e con il supporto del Polo delle Arti Caselli Palizzi, si è svolto a Napoli con un programma dedicato ad Antonio Petito e alla tradizione della Commedia dell’Arte.
Contenuti
- 1. Ideazione e Direzione del Festival
- 2. Omaggio ad Antonio Petito e alla Commedia dell’Arte
- 3. Protagonisti sul Palco
- 1 Artisti in Scena
- 2 Spettacolo Teatrale: “Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione ’e n anno”
- 4. Premi e Riconoscimenti
- 5. Sezione Musicale e Performance dal Vivo
- 1 Musica Tradizionale e Contemporanea
- 2 Impegno dei Giovani del Palizzi
- 6. Collaborazioni e Sostegno Istituzionale
- 7. Ringraziamenti Speciali
- 8. Prospettive Future
- 1 Fonti
L’evento, completamente gratuito e patrocinato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, ha visto la partecipazione di artisti affermati e giovani talenti, performance musicali, spettacoli teatrali ispirati alla cultura napoletana e il coinvolgimento di personalità del mondo della scuola e della cultura. Questa edizione, in particolare, ha reso omaggio ad Antonio Petito, celebre interprete di Pulcinella del XIX secolo, proponendo un ricco cartellone che ha unito passato e presente, tradizione e innovazione.
Ideazione e Direzione del Festival
Il PAF 2025 è stato ufficialmente presentato come seconda edizione del Polo delle Arti Festival, un evento gratuito ideato e organizzato da Gianfranco Gallo in collaborazione con il Polo delle Arti Caselli Palizzi e il Liceo Coreutico “Palizzi” di Napoli.
Gianfranco Gallo, noto per la sua esperienza come attore, regista e drammaturgo, ha condiviso la direzione artistica con Valter Luca De Bartolomeis, sottolineando l’importanza di valorizzare la tradizione culturale partenopea attraverso progetti contemporanei. La manifestazione ha goduto del patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, che ha creduto nel progetto fin dai suoi primi passi grazie all’impegno dell’Assessore Teresa Armato.
Omaggio ad Antonio Petito e alla Commedia dell’Arte
Questa edizione del PAF è stata dedicata a Antonio Petito, uno dei massimi esponenti della Commedia dell’Arte napoletana dell’Ottocento, noto per la sua interpretazione di Pulcinella e per le sue capacità mimiche e drammaturgiche nonostante la sua condizione di semi-analfabeta. Nato a Napoli nel 1822, Petito fu figlio di Salvatore Petito e di Giuseppina D’Errico, ed ereditò la maschera di Pulcinella grazie alla guida del padre, consacrandosi come “Totonno ’o pazzo” per la sua energia scenica (Antonio Petito, Wikipedia). La sua produzione teatrale, spesso affidata alla correzione di collaboratori come Giacomo Marulli, e le sue capacità di cantare, ballare e coreografare spettacoli, ne fanno tuttora un punto di riferimento del teatro napoletano
Protagonisti sul Palco
Artisti in Scena
- Giacomo Rizzo e Benedetto Casillo hanno aperto il cartellone delle performance, proponendo brani incentrati sul patrimonio della Commedia dell’Arte e sugli autori classici napoletani, reinterpretati in chiave moderna.
- Tra i giovani interpreti, Cristian Izzo ha presentato monologhi ispirati alle maschere tradizionali, entrando in perfetta sintonia con i protagonisti storici della Commedia dell’Arte.
- I volti televisivi Francesco Del Gaudio e Gianluca Di Gennaro hanno invece combinato elementi di recitazione teatrale con suggestioni cinematografiche, offrendo al pubblico un ponte tra la tradizione della scena partenopea e le nuove forme di intrattenimento visivo.
Spettacolo Teatrale: “Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione ’e n anno”
Uno dei momenti più attesi è stato lo spettacolo “Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione ’e n anno”, diretto e interpretato da Roberto Capasso. Lo show, ispirato ai canovacci petitianeschi, ha visto la partecipazione di Nello Provenzano, Miriam Della Corte e Valentina Martiniello, tre attori capaci di rendere omaggio alla tradizione napoletana attraverso la mimica, il canto e la danza tipici del teatro popolare.
Premi e Riconoscimenti
Durante le serate del PAF 2025 sono state premiate diverse personalità del mondo della cultura e della scuola, per sottolineare il ruolo fondamentale di questi settori nel preservare e rinnovare il patrimonio artistico locale. Tra i premiati:
- Donatella Trotta, per il suo impegno nella promozione della didattica teatrale nei licei napoletani.
- Rachele Cimmino, docente e critica teatrale, riconosciuta per gli studi sulla Commedia dell’Arte e il teatro dialettale.
- Domenica Di Sorbo, autrice di pubblicazioni sulle contaminazioni tra teatro classico e contemporaneo a Napoli.
- Francesca Di Transo, curatrice e storica dell’arte, premiata per i progetti di valorizzazione del patrimonio culturale partenopeo.
Sezione Musicale e Performance dal Vivo
Musica Tradizionale e Contemporanea
La rassegna musicale del festival ha ospitato artisti capaci di unire radici e sperimentazione:
- Antonio Maiello, cantautore noto per i suoi brani che recuperano sonorità antiche e le contaminano con arrangiamenti moderni.
- Michele Visconte, interprete di pezzi classici napoletani in chiave acustica, con una particolare attenzione alla tradizione vocale popolare.
- Il gruppo Paese Mio Bello, che ha presentato un repertorio di tarantelle e tammurriate, coinvolgendo il pubblico nei ritmi travolgenti della musica folk campana.
- Matteo e Giovanni Mauriello, duo di fratelli musicisti, hanno intrecciato melodie antiche con suggestioni jazz, sperimentando nuove forme di espressione partenopea.
- Il Collettivo Artistico Vesuviano, formato da giovani performer, ha completato la sezione live con un repertorio di musiche tradizionali rivisitate in chiave contemporanea, valorizzando l’eredità popolare della zona vesuviana.
Impegno dei Giovani del Palizzi
Il Liceo Musicale e il Liceo Coreutico “Palizzi” di Napoli hanno contribuito con coreografie e performance musicali preparate dagli studenti, dimostrando come le nuove generazioni sappiano reinterpretare con energia e freschezza i classici del repertorio partenopeo. Tra queste, si è distinta la coreografia “Intorno a Pulcinella” di Nyko Piscopo, frutto della direzione artistica di Gallo e De Bartolomeis, che ha riscosso grande successo di pubblico e critica.
Collaborazioni e Sostegno Istituzionale
Da subito il PAF 2025 ha potuto contare sul sostegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, grazie all’impegno dell’assessore Teresa Armato, che ha creduto nell’importanza di promuovere iniziative culturali gratuite per valorizzare il territorio e la sua tradizione artistica. Fondamentale è stato anche il contributo logistico e organizzativo del Polo delle Arti Caselli Palizzi, che ha offerto spazi e risorse per le prove e le rappresentazioni delle numerose performance.
Un ringraziamento particolare va inoltre a Sergio D’Angelo, amico e collaboratore di Gianfranco Gallo, il cui supporto ha permesso di coordinare efficacemente le diverse anime del festival, dalla direzione artistica alla comunicazione e alle relazioni istituzionali.
Ringraziamenti Speciali
Il PAF 2025 ha potuto contare su un’ampia rete di collaborazioni personali e professionali, includendo:
- Chiara Mallozzi, per la cura degli allestimenti scenici e la supervisione delle performance coreografiche.
- Rachele Cimmino, che oltre al riconoscimento come critica teatrale, ha contribuito all’organizzazione dei dibattiti culturali durante le serate del festival.
- Alfredo Le Boffe, per il supporto tecnico e la gestione delle attrezzature audio-luci.
- Lisa Imperatore, che ha curato la promozione sui social media, aumentando la visibilità dell’evento fra il pubblico napoletano e internazionale.
- Bianca e Greta Gallo, figlie di Gianfranco Gallo, presenti per la loro collaborazione nella parte grafica e di comunicazione artistica.
- Roseli Rita Ferraiuoli e Patrizia Mauro, per il loro contributo come hostess di sala e referenti per il pubblico, assicurando un’accoglienza curata per gli ospiti e gli spettatori.
Prospettive Future
Il successo del PAF 2025 conferma l’importanza di iniziative culturali che sappiano dialogare con la tradizione artistica napoletana, puntando sulle sue radici storiche per generare nuove forme di spettacolo e intrattenimento.
L’omaggio ad Antonio Petito e alla Commedia dell’Arte ha creato un’ideale linea di continuità tra passato e presente, coinvolgendo artisti di spicco e giovani talenti in una manifestazione che ha saputo attirare un pubblico trasversale per età e interessi.
L’appuntamento con il Polo delle Arti Festival si rinnova quindi con l’obiettivo di crescere ulteriormente negli anni a venire, consolidando collaborazioni, ampliando il cartellone di spettacoli e coinvolgendo sempre più le istituzioni locali e regionali nella promozione della cultura napoletana.
Il supporto dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli e di tutte le figure individuate nel team organizzativo rappresenta la base su cui costruire edizioni future ancora più ricche e partecipate, con l’auspicio che il PAF diventi un punto di riferimento stabile per la scena artistica della città partenopea.
Fonti
- Facebook – Kolibrì Napoli: Post relativo all’edizione 2025 del PAF dedicata ad Antonio Petito e alla Commedia dell’Arte. (facebook.com)
- Virgilio.it: Articolo “Polo delle Arti Festival 2025: al via la seconda edizione dell’evento”. (virgilio.it)
- Comunicare il sociale: Elenco notizie, tra cui segnalazione dell’avvio dell’evento gratuito ideato e diretto da Gianfranco Gallo (27 Maggio 2025). (csvnapoli.it)
- Wikipedia – Antonio Petito: Biografia e ruoli di Antonio Petito nella Commedia dell’Arte. (it.wikipedia.org)
- Facebook – Plebiscito Home Holidays: Post che annuncia l’avvio dell’evento gratuito PAF 2025 ideato e diretto da G. Gallo. (facebook.com)
- Instagram – Liceo Coreutico “Palizzi” di Napoli: Post con coreografie e direzione artistica di G. Gallo e V. De Bartolomeis, citando l’edizione precedente, tuttavia correlato alla collaborazione con il Liceo “Palizzi” nel contesto del PAF. (facebook.com, instagram.com)
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2025 - 23:52