Roma – La panchina della Nazionale italiana è ancora vacante, e la ricerca del successore di Luciano Spalletti si complica dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, nome su cui la Figc aveva puntato con decisione.
La federazione, guidata da Gabriele Gravina, si trova ora a valutare un piano B, con una rosa di candidati che si amplia, includendo vecchie glorie del Mondiale 2006, ma senza una soluzione immediata all’orizzonte.
Stefano Pioli, inizialmente considerato l’alternativa principale, sembra allontanarsi: l’ex tecnico del Milan, ora all’Al-Nassr con un ingaggio da 12 milioni di euro a stagione, avrebbe già un accordo per tornare alla Fiorentina, rendendo improbabile un suo approdo in azzurro.
Anche i big come Antonio Conte (confermato al Napoli), Massimiliano Allegri (nuovo tecnico del Milan) e Carlo Ancelotti (in Brasile) sono fuori dai giochi. La Figc guarda così a profili liberi, evitando scontri con i club, e punta su nomi che uniscano esperienza e appeal mediatico.
Tra i favoriti spiccano gli eroi di Germania 2006: Gennaro Gattuso, 47 anni, libero dopo l’esperienza con l’Hajduk Spalato, Fabio Cannavaro, 51 anni, e Daniele De Rossi, poco più che quarantenne.
Sebbene vantino carriere leggendarie in campo, il loro palmarès in panchina è meno brillante, ma il richiamo dell’azzurro potrebbe rappresentare una svolta. Sullo sfondo, Roberto Mancini, già ct dell’Europeo 2021, ha lasciato intendere una possibile disponibilità, dopo il burrascoso addio alla Nazionale. Spunta anche il nome di Gianni De Biasi, ex allenatore di Albania e Azerbaigian.
Intanto, sui social i tifosi sognano in grande, spingendo per José Mourinho, ipotesi suggestiva ma al momento lontana. Per Gravina, la missione è tutt’altro che semplice: la qualificazione ai Mondiali, dopo il ko con la Norvegia e la vittoria sofferta contro la Moldova, è in salita, e l’obiettivo è scongiurare un terzo Mondiale consecutivo vissuto solo in tv. La scelta del nuovo ct, attesa nei prossimi giorni, sarà cruciale per il futuro azzurro.
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La situazion è complicata, non capisco perchè Ranieri ha rifiutato. Molti allenatori sono impegnati, forse dovremmo provare con qualcuno più giovane? Gattuso e De Rossi hanno esperienzia, ma serve anche un buon piano per il futuro.