Il boom turistico di Napoli sta favorendo da mesi il proliferare di bed&breakfast, spesso abusivi e senza il rispetto del ben che minima norma di sicurezza ma anche di affittacamere.
Ma la scoperta fatta oggi dagli agenti dell’Unità Operativa Tutela Edilizia della Polizia Locale è di quelle clamorose e che fanno preoccupare e non poco.
Un improvvisato imprenditore dell’accoglienza aveva trasformato un deposito in hotel a 5 piani senza alcun permesso di costruire né titolo abilitativo in materia di sicurezza, e con camere già arredate era pronto per l’apertura.
Nessuno è è accorto dei lavori? Chi li ha consentiti? Chi li ha coperti?
L’hotel abusivo, denominato Palazzo Pepe si trova in vico Gelso a Loreto in un vicolo di fronte a Parco Marinella su via Vespucci. L’albergo era già pubblicizzato sulle piattaforme di ospitalità con camere in vendita a 102 euro a notte.
I locali sono stati sottoposti a sequestro penale. E ora bisognerà scoprire chi ha coperto gli abusi, chi li ha permessi e come si è arrivati fino alla completa sistemazione di un albergo di 5 piani completamente abusivo senza che nessuno se ne accorgesse?
Sulla vicenda è intervenuto il deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra. “Meglio tardi che mai. Tuttavia mi chiedo come sia possibile che la riconversione da deposito, e in parte laboratorio per la riparazione di elettrodomestici ad albergo, non sia balzato all’occhio di nessuno. +
Nessuno se ne è mai accorto, era quasi tutto pronto per l’apertura di un albergo di cinque piani in pieno centro cittadino senza alcuna autorizzazione. Eppure una struttura di cinque piani dovrebbe essere piuttosto visibile. ‘Distrazione’ imperdonabile di chi è deputato ai controlli, che sarebbe chiamato ad agire per tempo contro il malaffare prima che lo stesso si realizzi.
Ritengo importante accendere un faro su questo caso per scoprire eventuali connivenze di cui avrebbero approfittato i protagonisti di questa storia surreale”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2025 - 17:10