#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Luglio 2025 - 11:46
27.2 C
Napoli
App Sinfonia Desktop

Napoli, omicidio del piccolo Samuele Gargiulo: sconto di pena per l’assassino

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Importante svolta processuale per il caso del piccolo Samuele Gargiulo, il bambino di 4 anni precipitato dal balcone di casa in via Foria il 17 settembre 2021.

Nel nuovo processo d’appello, la terza sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha condannato Mariano Cannio, il factotum accusato dell’omicidio, a 12 anni di reclusione. La pena è di sei anni inferiore rispetto ai 18 anni inflitti in primo grado con rito abbreviato.

Esclusa l’aggravante della minorata difesa, concesse le attenuanti generiche

Nonostante l’accusa di omicidio volontario sia stata pienamente confermata, i giudici hanno escluso l’aggravante della minorata difesa della vittima. Inoltre, la Corte ha ritenuto di concedere all’imputato le attenuanti generiche, considerandole prevalenti sull’aggravante della minore età della vittima.

Questa “sforbiciata” di ben sei anni arriva dopo che già nel precedente processo d’appello a Cannio era stato riconosciuto il “vizio di mente”.

Il verdetto è stato accolto con moderata soddisfazione dai familiari della giovanissima vittima, assistiti dall’avvocato Domenico De Rosa. La madre del bimbo era presente in aula anche ieri, assistendo con composto dolore alla lettura del dispositivo della sentenza.

La confessione choc di Cannio e i dettagli dell’arresto

L’omicidio del piccolo Samuele sconvolse la città. Le indagini giunsero rapidamente a una svolta grazie alla confessione di Mariano Cannio. “A un tratto l’ho preso in braccio e sono uscito fuori al balcone… giunto all’esterno con il bambino tra le braccia mi sono sporto e ho lasciato cadere il piccolo. Ho immediatamente udito delle urla provenire dal basso e mi sono spaventato consapevole di essere la causa di quello che stava accadendo”, furono le sue prime parole.

Cannio aveva poi tentato di fuggire, come raccontato da lui stesso: “Sono fuggito a casa e sono andato a mangiare una pizza al rione Sanità”. La polizia, sospettando che si fosse rifugiato nell’abitazione di una zia in via Duomo, utilizzò uno stratagemma per farsi aprire: dopo aver suonato ripetutamente senza risposta, lasciarono una bolletta della luce sotto la porta. Cannio la ritirò, e a quel punto gli agenti poterono fare irruzione e bloccarlo.

Durante le indagini, emerse che Cannio faceva saltuariamente le pulizie nella casa della famiglia di Samuele in via Foria e che aveva nascosto una diagnosi di schizofrenia, per la quale era in cura da tempo in un centro di igiene mentale. Nonostante questo quadro clinico complesso, in tutti i gradi di giudizio, Cannio è stato ritenuto capace di intendere e di volere.

Il nuovo verdetto d’appello chiude un capitolo doloroso per la famiglia Gargiulo e per l’intera comunità, sebbene il dolore per la perdita del piccolo Samuele resti immutato.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 11 Giugno 2025 - 06:13


1 commento

  1. La sentenza per il caso di Samuele mi sembra un po’ ingiusta, i sei anni sono pochini se consideriamo la gravità dell’atto. La giustizia dovrebbe essere più severa in questi casi, ma forse ci sono motivi che non conosciamo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Esercitazione passo per passo: Come scaricare e configurare Excel con...
West Nile, allarme in Campania: i medici veterinari in prima...
Napoli, pirata della strada investe madre e figlia e fugge
Le Notti dei Mulini: musica, territorio e cultura sotto le...
Rapina da mezzo milione a Pianura: in 4 assaltano rappresentante...
Azzardo in Campania, un fenomeno preoccupante
Truffa sui bonus edilizi, maxi sequestro da 19,5 milioni in...
Giugliano, appartamento in fiamme: arrestata una 47enne per incendio colposo
Roma, 18 truffe agli anziani: arrestati 3 napoletani
Castellammare, ubriaco sfonda il vetro del triage al pronto soccorsoe...
Napoli, l’anatema del truffatore scoperto contro l’anziana: “Devi morire, devi...
Napoli, al via l’orario estivo per il trasporto su ferro
La morte di Dj Godzi a Ibiza, misteri e versioni...
Oroscopo di oggi 24 luglio 2025 segno per segno
Baia Domizia, addio a Vitaly: muore a 23 anni dopo...
Benevento, arrestato pusher 34enne
Pompei, al via la sfida per la nuova “Buffer Zone”...
Napoli, giovane pusher arrestato a Porta Capuana
Bimbo positivo a stupefacenti prelevato dall’ospedale di Salerno: scattano le...
Morte di Dj Godzi, un testimone accusa: “Ho visto gli...
Addio a padre Giuseppe De Gennaro, fondò l’Università della Preghiera
Restyling stadio Maradona, il consigliere Venanzoni: “Da Regione chiesti 150...
America’s Cup 2027, le scuole protagoniste: via libera ai PCTO...
Napoli, Lang si presenta: “Voglio divertire e divertirmi quando gioco....
Napoli, il sogno di un mercato faraonico
Febbre West Nile, primo caso al Cardarelli: scatta la sorveglianza
Perché i veri amanti del gelato preferiscono la coppetta
Napoli, i tassisti scrivono ancora al Prefetto: “Città al collasso...
Ischia, l’isola dove il tempo si ferma e la bellezza...
Colpo Cagliari: preso Folorunsho dal Napoli, oggi visite e firma
App Sinfonia Desktop

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Roma, 18 truffe agli anziani: arrestati 3 napoletani
  • Napoli, l'anatema del truffatore scoperto contro l'anziana: "Devi morire, devi morire"
  • Napoli, "mamma ho fatto un guaio": ma era una truffa: arrestati in 3
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE