Napoli – L’Associazione Tassisti di Base, guidata dal presidente Ettore Pascarella, ha inviato una nota formale al Dirigente del Servizio Viabilità e Traffico del Comune di Napoli, dott. Michele Attanasio, e al Responsabile dell’Ufficio Viabilità, dott. Eugenio Fusco, per segnalare alcune incongruenze riscontrate nelle recenti ordinanze dirigenziali adottate in occasione di eventi pubblici sul territorio cittadino.
Nella comunicazione, l’associazione contesta le limitazioni all’accesso imposte ai mezzi del trasporto pubblico non di linea, ossia ai taxi e alle vetture a noleggio con conducente, in occasione di manifestazioni ed eventi che si svolgono in città. “Si tratta di un servizio essenziale – sottolinea Pascarella – che garantisce mobilità continua e accessibile a tutta la cittadinanza, inclusi i soggetti più fragili e coloro che non possono utilizzare i mezzi pubblici tradizionali”.
Nel mirino dell’associazione, l’apparente disparità di trattamento: se da un lato le ordinanze prevedono accessi garantiti per residenti, disabili muniti di contrassegno, Protezione Civile e altre categorie, dall’altro impediscono la libera circolazione ai veicoli di servizio pubblico non di linea, che restano esclusi dalle deroghe.
“Alla luce della normativa europea vigente in materia di trasporto passeggeri – si legge nella nota – che tutela la continuità e l’accessibilità del servizio, soprattutto in ambito urbano, riteniamo necessaria una revisione dei criteri attualmente adottati dal Comune di Napoli”.
L’associazione chiede dunque una rimodulazione delle future ordinanze, affinché venga garantita “la piena operatività del trasporto pubblico non di linea, nel rispetto dei diritti della cittadinanza e della normativa europea”. La richiesta si chiude con l’auspicio di un sollecito riscontro da parte dell’amministrazione, per una risoluzione che non penalizzi ulteriormente un settore già messo a dura prova.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 6 Giugno 2025 - 20:54

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
L’idea che i tassisti non possono operare liberamente è un po’ strana, e anche se ci sono regole, credo che sia importante trovare un modo per farli lavorare bene. Dovrebbero essere inclusi sempre.