Napoli – Un grido d’allarme scuote il mondo della musica napoletana: la Nuova Orchestra Scarlatti, quella dove suonava il giovane musicista Giovanbattista Cutolo, vittima innocente della criminalità napoletana, potrebbe chiudere i battenti nel 2026.
Contenuti
A dichiararlo è il maestro Gaetano Russo, direttore dell’ensemble, al termine del concerto “La Vita è Bella” nella Cattedrale di Castellammare di Stabia. “Non chiudiamo, ci fanno chiudere”, ha denunciato Russo, visibilmente amareggiato, puntando il dito contro la carenza di fondi e l’assenza di un auditorium stabile a Napoli.
La Nuova Orchestra Scarlatti aveva proposto al Comune di Napoli un ambizioso progetto per celebrare i 2500 anni dalla fondazione della città: un viaggio musicale che, dalle melodie della Napoli greca, arrivasse fino a Pino Daniele. “Ci hanno detto che non c’erano fondi”, ha rivelato Russo al quotidiano Roma. Solo di recente è emersa la possibilità di un recupero del progetto, ma senza certezze.
L’orchestra, fondata nel 1993 da Russo dopo la chiusura dell’Orchestra Scarlatti della Rai, sopravvive grazie ai contributi della Regione Campania. Il Ministero della Cultura, infatti, non la riconosce come ensemble di interesse nazionale, poiché non raggiunge le 120 giornate lavorative annue per musicista. «Napoli, culla della musica, non ha un’orchestra stabile né un auditorium», ha aggiunto Russo, sottolineando un paradosso: città di 100mila abitanti in Cina vantano teatri moderni, mentre Napoli, capitale culturale, è costretta a mendicare spazi.
Durante il concerto, un momento di commozione ha ricordato Giovanni Battista Cutolo, detto Gioggiò, il 24enne musicista della Scarlatti Young ucciso il 31 agosto 2023 per una lite legata a un parcheggio. Un lutto che ha reso ancora più pesante l’atmosfera dell’evento.
Un futuro in bilico
Russo, che ha vissuto in prima persona la chiusura dell’Orchestra Scarlatti della Rai nel 1992, non nasconde la frustrazione: “Non possiamo più aspettare. Se continua così, o chiudiamo o ci fanno chiudere”. Il maestro ha poi lanciato un monito: “Non si dica che mancano i soldi. Si dica come sono stati spesi quelli disponibili”. Un appello accorato per salvare un’istituzione culturale e ridare a Napoli il prestigio musicale che merita.
La sicurezza pubblica a Napoli torna al centro del dibattito dopo la sentenza del Tar… Leggi tutto
Daniela Di Maggio, la madre di Giovanbattista Cutolo — il giovane musicista ucciso brutalmente nel… Leggi tutto
Dan Ndoye è ufficialmente un nuovo giocatore del Nottingham Forest. L’attaccante svizzero classe 2000, reduce… Leggi tutto
Un incendio divampato a ridosso dei binari nel territorio di Casoria, alle porte di Napoli,… Leggi tutto
Civitavecchia– I Carabinieri di Civitavecchia hanno messo fine alle attività di una banda specializzata in… Leggi tutto
Avellino - G.R., 29enne di San Martino Valle Caudina noto alle forze dell’ordine, non sarà… Leggi tutto
Leggi i commenti
La situazione dell'orchestra è molto preoccupante, ma non capisco perchè non si cerca di trovar altre soluzioni. Napoli ha bisogno di più cultura e meno problemi economici. Spero che si trovi un modo per salvare questo progetto.
E un vero peccato che una realta come la Nuova Orchestra Scarlatti possa chiudere. La musica napoletana ha una lunga storia e merita di essere sostenuta. Speriamo che trovino i fondi necessari prima del 2026.