Napoli– Il ristorante ‘A Figlia d’ ’o Marenaro, storico punto di riferimento della ristorazione partenopea, oggi giovedì 26 giugno ha annunciato la chiusura in segno di lutto e solidarietà per la tragedia avvenuta ieri sera in via Foria, dove una violenta esplosione in un deposito adiacente ha provocato la morte di Giovanni Scala, 57 anni, e causato quattro feriti, uno dei quali in gravi condizioni.
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La titolare del ristorante, Assunta Pacifico, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio cordoglio e fornire chiarimenti in merito a notizie imprecise circolate nelle ultime ore, che hanno erroneamente associato il ristorante all’origine dell’esplosione.
“Non si conosceva ancora la gravità della tragedia”
Pacifico ha sottolineato come al momento del primo comunicato stampa, diffuso a ridosso dell’evento, non fossero ancora noti né i decessi né l’esatto numero dei feriti. Le informazioni su Giovanni Scala sono emerse solo successivamente, aggravando ulteriormente il senso di dolore e sgomento.
“Dichiarazioni a caldo, dettate dalla paura”
Sotto i riflettori dei media fin dai primi minuti successivi alla deflagrazione, la ristoratrice spiega che le sue dichiarazioni iniziali – anche sui social – sono state frutto di una reazione istintiva e umana, segnata dal panico e dalla rabbia:“È stato un evento devastante. Parlavo con il cuore, sopraffatta dalla paura per ciò che sarebbe potuto accadere”.
“Una strage evitata per un soffio”
Il ristorante era regolarmente aperto per il servizio serale e già popolato da clienti seduti nel dehors di via Foria. Tra i presenti, anche familiari e collaboratori della Pacifico.“Se la sala interna fosse stata piena – afferma – oggi parleremmo di una strage. È stata una fortuna che non ci siano stati più feriti o vittime”.
“Nessun nuovo ingresso, solo gestione dell’emergenza”
Nel chiarire le dinamiche dell’evento, la titolare specifica che dopo l’esplosione il locale non ha accolto nuovi clienti, ma ha semplicemente gestito i presenti, cercando di mantenere il controllo e garantire la sicurezza in una situazione di assoluta emergenza.
L’esplosione ha causato gravi danni strutturali anche all’interno del ristorante, in particolare alle sale recentemente dedicate alle figlie della ristoratrice. Un colpo durissimo che si somma al dolore per quanto accaduto.
“Siamo vicini alle famiglie colpite”
Assunta Pacifico ha concluso il suo messaggio con un pensiero rivolto alle vittime e ai feriti:“In un momento così difficile, ci stringiamo attorno alle famiglie coinvolte. Ringraziamo tutti coloro che hanno mostrato comprensione e rispetto”.
Il ristorante riaprirà nei prossimi giorni, dopo aver completato le verifiche di sicurezza e affrontato i danni subiti. Intanto, il dolore resta profondo, così come la richiesta di rispetto e verità.
Articolo pubblicato il giorno 26 Giugno 2025 - 15:29