Melito – Tornare a casa dopo la morte della madre e scoprire che qualcuno se n’è impossessato. È l’amara vicenda che sta vivendo una donna di Melito, legittima assegnataria di un alloggio popolare, occupato abusivamente mentre si trovava temporaneamente dai parenti per elaborare il lutto.
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La donna ha raccontato la sua situazione al deputato Francesco Emilio Borrelli:ha trascorso alcuni mesi lontano da casa dopo la scomparsa della madre. Al suo ritorno, ha trovato l’appartamento occupato.
All’interno ci sono tutti i suoi beni, compresi quelli dei genitori. Denuncia presentata, ma dopo due settimane nessun riscontro.”Ho assoluta necessità di rientrare – scrive la donna – al momento non ho sostentamento economico”.
Il parlamentare ha subito preso posizione: “Parliamo di una persona in difficoltà, reduce da un lutto pesante, che si ritrova senza casa. Le autorità devono agire immediatamente per verificare i fatti e restituire l’alloggio alla legittima proprietaria. Non possiamo tollerare questi soprusi: i cittadini fragili vanno tutelati”.
Il fenomeno delle occupazioni abusive
Il caso riaccende i riflettori su un problema cronico nell’area napoletana:alloggi popolari spesso presi di mira; lunghe attese per lo sgombero nonostante le denunce. Difficoltà economiche degli assegnatari che diventano vittime due volte
Borrelli ha assicurato che solleciterà le istituzioni competenti per accelerare le verifiche sulla denuncia, avviare lo sgombero se confermata l’occupazione abusiva e tutelare la donna, garantendole un sostegno concreto.
La vicenda ha scatenato indignazione sui social, con l’hashtag #RestituiteleLaCasa che sta diventando virale.
“Un dramma nel dramma: prima il dolore per la madre, poi lo choc di trovarsi senza tetto. Lo Stato non può abbandonare chi è già in difficoltà”, commenta un cittadino su Facebook. La procura ha avviato gli accertamenti, mentre la donna attende giustizia e una soluzione.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2025 - 17:56