Bacoli – Operazione a tappeto nei locali balneari e ricettivi di Baia, dove nei giorni scorsi un esercito di forze dell’ordine ha messo sotto la lente d’ingrandimento tre attività, riscontrando gravi irregolarità.
Il blitz – coordinato dalla Questura di Napoli e condotto con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, ASL Napoli 2 Nord e Ispettorato del Lavoro – ha portato a sanzioni pesanti e a un sequestro penale.
I reati emersi: dai lavoratori “in nero” all’occupazione abusiva del demanio. Nella prima struttura controllata, gli agenti hanno scoperto:
Un lavoratore senza regolare contratto
Gravi carenze igienico-sanitarie in un deposito alimentare, con conseguente sospensione dell’attività
Mancato rispetto delle norme HACCP per la sicurezza alimentare
Ma è nel secondo lido che è arrivata la mazzata più dura:
8 dipendenti irregolari
Occupazione abusiva di 2.000 mq di spiaggia demaniale
Sanzione record di 15.000 euro
Locale sequestrato: ignorava l’ordinanza di chiusura
La terza attività è finita nel mirino per violazione ripetuta di un provvedimento di chiusura: il sequestro penale è stato l’epilogo di una condotta giudicata inammissibile dalle autorità.
I controlli rientrano nel piano estivo della Questura per garantire sicurezza e legalità nelle zone turistiche. “Non tollereremo abusi che danneggiano lavoratori, consumatori e territorio”, il messaggio chiaro lanciato dalle forze dell’ordine, che promettono nuovi raid a sorpresa lungo tutta la costa.
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2025 - 20:48