Nel pomeriggio di ieri, un 29enne di origini ucraine, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di furto aggravato in concorso, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento è scattato in via Peppino De Filippo, nella zona di Foria, la stessa strada dove due sere c’è stata un’esplosione che ha causato un morto e 4 feriti, oltre a danni e sgombero di due palazzi e danni al noto ristorante “A figlia d’o marenao”.
E’ stata una segnalazione giunta alla Sala Operativa che ha allertato gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato per un furto in corso all’interno di un deposito di attrezzi.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno individuato uno scooter acceso e una donna che, alla vista della volante, ha urlato qualcosa a un complice. L’uomo, che stava trasportando una cassetta di attrezzi, è uscito di corsa dallo stabile e, salito in sella al mezzo, si è dato alla fuga. La donna, invece, è riuscita a dileguarsi.
Ne è nato un inseguimento durante il quale il fuggitivo ha messo a rischio la circolazione stradale con manovre pericolose. Gli agenti sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo non senza difficoltà, al termine di una breve colluttazione. Il 29enne è stato trovato in possesso di un cacciavite e di un grimaldello, mentre sulla pedana dello scooter è stata rinvenuta la cassetta degli attrezzi rubata poco prima.
Dagli accertamenti è emerso che il ciclomotore era stato rubato la mattina stessa: il nottolino di accensione era danneggiato, il bloccasterzo divelto e l’impianto elettrico manomesso.
Il giovane è stato quindi tratto in arresto. Gli attrezzi e lo scooter sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Le indagini proseguono per identificare la complice.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2025 - 19:14