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Inchiesta “Doppia Curva”, tre condanne e risarcimenti: il Milan e la Lega Serie A sono parte lesa

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Il calcio è vittima e il Tribunale lo riconosce. Nella seconda tranche del processo “Doppia Curva”, sono arrivate tre condanne per gli imputati accusati di aver trasformato il tifo in intimidazione, violenza e controllo. E con loro, arriva anche un segnale forte alla galassia ultrà: il Milan e la Lega Serie A sono parte lesa, danneggiati da un sistema criminale che ha strumentalizzato la passione per il pallone.

Cinque anni e sei mesi per Francesco Lucci, fratello del più noto Luca, leader della curva rossonera già condannato due giorni fa; quattro anni e venti giorni per Christian Rosiello, ex bodyguard del rapper Fedez (estraneo all’inchiesta); tre anni e otto mesi per Riccardo Bonissi.

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Una rete criminale fatta di estorsioni, pestaggi e intimidazioni, emersa in un’inchiesta che ha scoperchiato gli intrecci tra alcuni ambienti del tifo organizzato e la violenza sistematica esercitata dentro e fuori dallo stadio.

Il verdetto, pronunciato a porte chiuse per via del rito abbreviato, ha accolto in larga parte la linea della Procura di Milano. A confermare la gravità della vicenda c’è anche il riconoscimento delle provvisionali: 40.000 euro al Milan, rappresentato dall’avvocato Enrico De Castiglione, e 20.000 euro alla Lega Serie A, assistita dall’avvocato Salvatore Pino. Risarcimenti che verranno quantificati in sede civile, ma che già ora sanciscono un principio: la violenza degli stadi non è un danno solo morale, ma concreto e tangibile per chi costruisce lo spettacolo del calcio.

“Due sentenze in pochi giorni – ha dichiarato De Castiglione – dicono chiaramente che il Milan ha subito un danno, perché il tifo violento è un danno al calcio stesso. Abbiamo ottenuto ciò che volevamo: giustizia per chi lavora e investe in questo sport”. La difesa ha già annunciato il ricorso, ma l’impianto accusatorio, convalidato da due verdetti ravvicinati, lascia poco spazio alle interpretazioni.

Articolo pubblicato il 19 Giugno 2025 - 17:55 - Federica Annunziata

Commenti (1)

E’ veramente triste vedere come il calcio possa essere vittima di violenza e intimidazione. Ma è importante che la giustizia faccia il suo corso. Speriamo che queste sentenze portino a un cambiamento positivo per il futuro.

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