Napoli– La Prefettura di Napoli, sotto la guida del Prefetto Michele di Bari, sta alzando il tiro nella lotta contro le infiltrazioni della criminalità organizzata.
Negli scorsi giorni, sono state emesse quattro nuove interdittive antimafia nei confronti di altrettante aziende, un’azione decisa per proteggere l’economia legale del territorio.
Le ditte colpite operano in settori chiave: dal commercio al dettaglio di computer, software e attrezzature per uffici, alle coltivazioni di frutta e ortaggi, fino al settore dell’edilizia. Questa mossa sottolinea l’impegno costante delle istituzioni nel contrastare ogni tentativo della camorra di inquinare il tessuto economico sano della regione.
L’azione della Prefettura si avvale del supporto essenziale delle Forze dell’Ordine e della Divisione Investigativa Antimafia (DIA). Il lavoro congiunto mira a fornire un contrasto efficace all’uso strumentale o al condizionamento delle imprese da parte della criminalità.
L’obiettivo è duplice: da un lato, salvaguardare l’ordine pubblico economico, garantendo che le attività commerciali operino nella piena legalità. Dall’altro, tutelare la libera concorrenza tra le imprese oneste e assicurare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, prevenendo che appalti e opportunità economiche finiscano nelle mani sbagliate.
Le interdittive antimafia rappresentano uno strumento cruciale per recidere i legami tra il mondo imprenditoriale e le cosche, inviando un segnale chiaro: a Napoli, l’illegalità non avrà spazio nell’economia. Questa rinnovata offensiva del Prefetto Di Bari conferma la linea dura della Prefettura nel proteggere il territorio dalle mire della criminalità organizzata.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2025 - 19:50