Fermo – Continuano le truffe ai danni degli anziani nel Fermano. I Carabinieri hanno denunciato tre uomini, tutti originari della Campania, ritenuti responsabili di raggiri messi in atto con tecniche sempre più ingegnose.
Il primo episodio è avvenuto a Porto San Giorgio, dove una donna è stata contattata via WhatsApp da un presunto familiare che si spacciava per la figlia. L’uomo, un 24enne di Caserta, le ha fatto credere di aver smarrito il cellulare e di avere urgente bisogno di denaro per acquistare un nuovo dispositivo.
Convinta dalle parole del truffatore, l’anziana ha accreditato 1.Potrebbe interessarti
Altri due episodi si sono verificati a Montegiorgio, dove i Carabinieri hanno denunciato due uomini, un 45enne e un 47enne, entrambi campani, per aver messo a segno la cosiddetta "truffa del finto incidente".
In entrambi i casi, le vittime – donne anziane – sono state contattate telefonicamente da finti carabinieri o avvocati che, con tono allarmato, raccontavano di un grave incidente stradale causato da un familiare, chiedendo somme di denaro per evitare presunte conseguenze legali.
Le indagini proseguono per accertare eventuali legami tra i casi e identificare altri possibili complici. I Carabinieri rinnovano l’appello alla cittadinanza, in particolare agli anziani, affinché prestino la massima attenzione a richieste di denaro sospette e segnalino subito qualsiasi anomalia.
Commenti (1)
Leggendo questo articolo mi sorge dubbi su come le persone possano cadere in queste truffe cosi evidenti, ma purtroppo sembra che tanti anziani non sono informati bene su questi rischi. E importante che ci sia piu informazione.