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Femminicidio Martina Carbonaro, l’assassino scrive al Papa: "Chiedo perdono per ciò che ho fatto"

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Ha affidato la sua richiesta di perdono a una lettera indirizzata a Papa Leone XIV. Alessio Tucci, il 19enne in carcere per l’omicidio della sua ex fidanzata Martina Carbonaro, 14 anni, ha scritto un messaggio al Pontefice nella speranza di trovare conforto nel baratro in cui è precipitato dopo il delitto.

La lettera è stata consegnata a un parroco volontario che opera all’interno dell’istituto penitenziario, dove si trova rinchiuso da oltre un mese, con la richiesta che venisse recapitata direttamente al Papa.

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La notizia è stata anticipata da Il Mattino e dall'edizione napoletana di Repubblica in edicola oggi.

"Chiedo perdono per quello che ho fatto", scrive Tucci, che dopo aver ucciso Martina – la ragazzina che aveva riposto in lui fiducia e affetto – ha continuato per due giorni a fingere di partecipare alle ricerche, restando accanto ai genitori della vittima.

 La lettera è stata consegnata al parroco del carcere

Un gesto che, secondo gli inquirenti, aggraverebbe ulteriormente la posizione del giovane, accusato di omicidio volontario. La lettera – trapelata da ambienti vicini alla difesa – rappresenterebbe il primo segnale di resa psicologica da parte del 19enne, rinchiuso in isolamento in attesa di giudizio.

Articolo pubblicato il 19 Giugno 2025 - 07:08 - Rosaria Federico

Commenti (1)

Il fatto che un giovano scriva al Papa per cercare perdono e un segno di debolezza o di vera consapevolezza del suo atto. È una situazion complicata e triste, le conseguenze sono gravi e non solo per lui ma anche per le famiglie coinvolte.

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