Una giornata che sembra normale, ma che potrebbe sorprenderti a ogni angolo. Il 24 giugno, Napoli si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con una costellazione di eventi dal vivo che sfuggono alle etichette, tra sogni, risate amare e musica che ti entra dentro.
La Campania Teatro Festival si trasforma domani in un’esplosione di emozioni e sorprese: non un semplice cartellone, ma un passaparola di “wow” tra le strade di Napoli. Dal Politeama al Cortile delle Carrozze, passando per il fascino antico del Teatro Nuovo e il mistero dei vicoli reali, ogni luogo nasconde un piccolo segreto pronto a uscir fuori sotto i riflettori. Un’occasione per lasciarsi sorprendere dalla leggerezza, dal grottesco, dal mito e persino da un concerto sospeso tra favola e nostalgia.
Dietro a ogni titolo — apparentemente criptico — si cela un mondo da esplorare: acrobazie sospese, ritratti di donne indomite, chitarre che cantano storie senza tempo, e artigiane che modellano la bellezza primordiale. Il filo conduttore? L’incanto di quell’istante in cui l’impossibile diventa realtà sotto i nostri occhi, senza bisogno di parole.
Il Festival che Scatena la Meraviglia
Al Politeama, ti aspetta uno spettacolo che sembra uscito da un sogno felliniano: “Titzé – A Venetian Dream” del visionario Daniele Finzi Pasca. Dieci artisti tra acrobazie, clownerie e magia visiva ti faranno viaggiare in mondi sospesi, tra piogge surreali e oggetti fluttuanti. Non serve nemmeno parlare per rimanerne incantati.
Ma se preferisci una narrazione più ruvida e poetica, allora siediti al Teatro Nuovo con “Misurare il salto delle rane” di Carrozzeria Orfeo. Una dark comedy intensa e tutta al femminile, dove tre donne cercano risposte e rinascite in un villaggio sospeso nel tempo, in bilico tra ricordi e tabù mai superati.
Il Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale ospita invece il talento e la sensibilità di Neri Marcorè, che torna con un concerto dedicato a Fabrizio De André. Chitarra, poesia e silenzi che parlano più di mille parole. E per chi ama la scultura come linguaggio di ribellione, “Veneri” al Tede’r racconta il femminile attraverso le mani di tre artigiane e un rituale collettivo che tocca il mito per parlare del presente.
La parola scritta prende vita con Tonino Taiuti, che riporta Totò sulla scena letteraria con ironia e rispetto, e il cinema chiude il cerchio con “Duse – The Greatest”, documentario firmato da Sonia Bergamasco sulla diva delle dive. E se dopo tutto questo vuoi solo rilassarti, la True Blues Band ti aspetta nel Giardino Romantico, tra drink, musica dal vivo e vibrazioni vintage.
🎟️ Ingresso da 5 a 8 euro, gratuito per chi ne ha diritto. Ma certe emozioni non hanno prezzo.
PROGRAMMA COMPLETO – 24 GIUGNO 2025
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🕖 19:00 – Tonino Taiuti in “Totò e ‘a livella”
📍Sezione Letteratura, Palazzo Reale -
🕗 20:00 – “Misurare il salto delle rane”
🎭 Carrozzeria Orfeo
📍Teatro Nuovo
🎫 Replica: 25 giugno, ore 20:00 -
🕘 21:00 – “Titzé – A Venetian Dream”
🎪 Daniele Finzi Pasca
📍Teatro Politeama
🎫 Replica: 25 giugno, ore 19:00 -
🕘 21:00 – “Duse – The Greatest” (Documentario)
🎬 Regia di Sonia Bergamasco
📍Teatro di Corte -
🕤 21:30 – Concerto Neri Marcorè canta Fabrizio De André
🎶 Con ensemble musicale dal vivo
📍Cortile delle Carrozze, Palazzo Reale -
🕙 22:00 – “Veneri”
🎭 Rosa Cerullo, Ludovica Franco, Serena Francesca Catapano
📍Tede’r – Sezione Osservatorio (proventi destinati a Gazzella ODV) -
🕦 22:30 – True Blues Band
🎸 Live blues & servizio bar
📍Giardino Romantico, Palazzo Reale
🕖 Bar aperto dalle 19:00
Articolo pubblicato il giorno 23 Giugno 2025 - 23:27