Riqualificazione e sviluppo per il litorale di Salerno
Cosa succederà al litorale sud di Salerno nei prossimi mesi? È questa la domanda che anima il dibattito urbanistico e sociale attorno al Masterplan Litorale Sud, un ambizioso programma di rigenerazione urbana e ambientale che punta a trasformare radicalmente il volto della fascia costiera salernitana.
In un’ottica di cura del territorio, investimenti pubblici e pianificazione integrata si uniscono per disegnare una nuova geografia urbana, sostenibile e moderna. Le opere previste non solo miglioreranno l’aspetto e la funzionalità del litorale, ma stimoleranno anche l’economia locale, valorizzando il ruolo delle imprese edili e degli operatori territoriali.
Il Masterplan Litorale Sud di Salerno interessa un’area strategica compresa tra il centro cittadino e il confine con Pontecagnano. Al centro del progetto vi è una profonda riqualificazione ambientale con interventi su bonifiche, rinaturalizzazione delle aree umide e contenimento del rischio idraulico. L’obiettivo è quello di restituire al territorio una fascia costiera vivibile, salubre e resiliente, in grado di coniugare bellezza paesaggistica e funzionalità.
Parallelamente, si interverrà su spazi urbani oggi degradati, con l’intento di rigenerare quartieri, migliorare l’accessibilità e favorire l’integrazione sociale. Verranno realizzati percorsi pedonali e ciclabili, nuove piazze, parcheggi alberati e aree verdi attrezzate. Un’attenzione particolare sarà riservata al potenziamento del verde pubblico, concepito non solo come elemento estetico, ma come infrastruttura ecologica a servizio del benessere collettivo.
Uno degli assi portanti del Masterplan riguarda la mobilità sostenibile. L’amministrazione prevede il potenziamento del trasporto pubblico locale, la creazione di nuove fermate della metropolitana leggera, corsie preferenziali per autobus e l’ottimizzazione dei collegamenti con l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi. Si lavorerà anche su rotatorie e snodi strategici per alleggerire il traffico veicolare, ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Le infrastrutture per la mobilità come piste ciclabili, percorsi ciclo-pedonali e collegamenti tra i quartieri, sono concepite come elementi strutturali del nuovo assetto urbano. Tali scelte mirano a promuovere comportamenti virtuosi e una fruizione più sostenibile del territorio da parte di cittadini e turisti.
Il progetto del Masterplan rappresenta una delle più significative strategie di rilancio economico della città. Con un piano finanziario che prevede oltre 200 milioni di euro, provenienti da fondi PNRR, FSC e risorse comunali, si darà avvio a una stagione di grandi opere pubbliche che coinvolgeranno direttamente il tessuto produttivo locale.
Molti degli interventi saranno affidati ad aziende edili del territorio, favorendo occupazione e competenze locali. Per trovare professionisti per progetti privati o pubblici, è utile consultare l’elenco imprese riqualificazione edilizia a Salerno pubblicato su Edilnet.it, dove sono raccolte le migliori realtà specializzate nella riqualificazione urbana, ristrutturazioni e lavori edili a ogni scala.
L’idea di cura del territorio è trasversale al Masterplan: si tratta non solo di progettare nuovi spazi, ma di rigenerare il patrimonio esistente, valorizzare l’identità dei luoghi e migliorare la vivibilità urbana.
In questo contesto, la rigenerazione pubblica si collega idealmente alla riqualificazione edilizia privata, incoraggiando i cittadini a rinnovare le proprie abitazioni seguendo gli stessi principi di sostenibilità, efficienza energetica e decoro.
Questa visione integrata crea un legame virtuoso tra interventi pubblici e cura dell’edilizia privata, generando un effetto moltiplicatore sull’intero comparto edilizio, con vantaggi diretti anche per i professionisti e le imprese locali.
Il Masterplan Litorale Sud pone Salerno al centro della cronaca della Campania come esempio di città che investe nel futuro attraverso progetti concreti, inclusivi e sostenibili. La trasformazione del litorale sud non è solo una questione urbanistica, ma un’occasione per ripensare il rapporto tra città e ambiente, tra sviluppo e coesione sociale.
Con l’avvio dei cantieri previsto entro la fine del 2025, i cittadini salernitani vedranno presto i primi segnali visibili di questo cambiamento. Una sfida importante, che potrà rappresentare un modello anche per altre realtà urbane campane.
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E' un progetto interessanti ma ci sono molte preoccupazioni sul fatto che le opere possano non essere completate in tempo. Inoltre, il coinvolgimento della comunità locale è fondamentale per una buona riuscita, altrimenti rischia di essere un fallimento.