Cronaca Giudiziaria

Castellammare, colpo al clan D’Alessandro: sequestrati beni per 25 milioni

Condivid

Castellammare – Blitz anticamorra a Castellammare di Stabia, dove i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno inflitto un duro colpo al clan D’Alessandro.

Nella mattinata di ieri, sono stati sequestrati beni per un valore di 25 milioni di euro a 11 presunti affiliati, nell’ambito dell’inchiesta “Domino III” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (pm Giuseppe Cimmarotta).

L’operazione, scattata dopo la conferma delle misure cautelari al Riesame e gli arresti di tre settimane fa – che hanno coinvolto anche professionisti legati al clan – ha portato al sequestro di un’ingente quantità di beni. Tra questi, il ristorante “Le Tre Caravelle” di Luciano Verdoliva, scarcerato un mese fa dopo un’assoluzione dall’accusa di omicidio di camorra e celebrato con una festa a base di spumante e fuochi d’artificio nella villa comunale, area sotto il controllo del clan.

Sigilli anche a società operanti nell’edilizia e nel commercio di caffè, bar, agenzie di scommesse, conti correnti, auto, moto, immobili e terreni. Tra i beni sequestrati spicca l’appartamento di una donna indagata per falsa testimonianza nel processo sull’omicidio del padre, ricevuto in cambio dal clan D’Alessandro.

Sequestrata anche una società di Nuoro intestata al boss Vincenzo D’Alessandro

Colpita anche una società con sede a Nuoro, riconducibile al boss Vincenzo D’Alessandro, specializzata nella procacciamento di clienti e prodotti per impianti elettrici.

L’operazione, che si è protratta per gran parte della giornata a causa della vastità dei beni da sequestrare, rappresenta un ulteriore passo nella lotta alla criminalità organizzata nell’area stabiese.

Le indagini, condotte con meticolosità dai carabinieri, mirano a smantellare la rete economica del clan, che da decenni esercita un’influenza capillare sul territorio attraverso attività illecite e controllo di settori chiave come l’edilizia e il gioco d’azzardo.

Le autorità sottolineano l’importanza di queste azioni per indebolire le organizzazioni criminali, privandole delle risorse finanziarie necessarie a mantenere il loro potere.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2025 - 07:53

Federica Annunziata

Pubblicato da
Federica Annunziata

Ultime Notizie

Castellammare, pizzo per i lavori all’ospedale: divieto di dimora per i due presunti estorsori

Castellammare- hanno chiesto il pizzo al titolare di una impresa edile che stava effettuando lavori… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 14:25

Blitz ad Afragola: arresti e sequestri nella città della faida di camorra

Afragola - Pusher in manette, droga sequestrata insieme a armi bianche ma anche soldi di… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 13:50

Valorizzazione isole minori: siglato il manifesto di Ponza

  “Dopo la tappa a Ischia, l’isola di Ponza ha ospitato un importante incontro organizzato… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 13:38

Torna l’Aperimunnezza a Licola Mare per rigenerare la spiaggia

Pozzuoli – L'iniziativa che trasforma la raccolta dei rifiuti in un'occasione di festa e socialità… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 12:59

Napoli, chiede soldi a un turista: arrestato parcheggiatore abusivo a Cavalli di Bronzo

Napoli– La lotta ai parcheggiatori abusivi a Napoli segna un nuovo capitolo con l’arresto di… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 12:01

Pompei, furto di liquori nel bar sequestrato

Pompei - Ladri in azione nel bar sottoposto a sequestro, smascherati dalle immagini delle telecamere… Leggi tutto

14 Giugno 2025 - 11:50