Caserta – E’ già stato individuato il pirata della strada che l’altro giorno ha investito e ucciso il giovane poliziotto Vincenzo Spagnuolo, 27enne originario della frazione di Sant’Andrea del Pizzone di Francolise.
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I carabinieri, che indagano sull’incidente stradale avvenuto sabato, intorno alle 14,30, sulla strada che collega la Domiziana a Cancello ed Arnone, all’altezza della località Cappella Reale di Falciano del Messico. hanno già ritrovato l’auto. Era in una campagna della zona dei Mazzoni.
E’ di proprietà di una nomade serba che era con i suoi due figli a bordo dell’auto. Come mostra la foto allegata e ripresa da una telecamera della zona. Il veicolo risulta fittiziamente ad un extracomunitario del Burkina Faso.
Una manovra azzardata della dona alla guida
L’allievo ispettore, in servizio a Milano era in sella alla sua moto quando a causa di una manovra azzardata dell’automobilista pirata è stato investito. Il giovane agente di polizia è volato dalla moto finendo sull’asfalto a metri di distanza. L’impatto col suolo è stato violentissimo. E quando sono arrivati i soccorritori il suo cuore già aveva cessato di battere.
Tanti i messaggi di cordoglio stanno invadendo in queste ore il profilo Facebook del ventisettenne. Solo due giorni fa si era verificato un caso simile a Mondragone con la morte del 16enne Luigi Petrella, investito e uccso mentre era sullo scooter dall’auto del pregiudicato Pietro Cascarino di 54 anni, legato al clan La Torre e arrestato ieri dopo la fuga durata un giorno.
(nella foto la giovane vittima Vincenzo Spagnuolo e un frame di una telecamera di sicurezza che ha ripreso la donna alla guida mentre fugge con i suoi figli)
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2025 - 07:14