#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Luglio 2025 - 18:45
27.3 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
West Nile, muore 77enne allo Spallanzani: era stato in vacanza...
Regionali Campania 2025: Azione in campo con lista autonoma in...
Regionali 2025, De Luca: “Vigileremo perché il lavoro fatto non...
Maltempo nel Golfo di Napoli, cancellati i collegamenti veloci per...
Fondazione Vassallo: “Processi ‘Strade Fantasma’ e ‘Due Torri Bis’, il...
Vincenzo Salemme in tournée con “Ogni promessa è debito”
Pompei, due operai precipitano da 15 metri: sono gravissimi
Giornata mondiale epatiti, esperti: accelerare con screening
Capri, caos al porto: file chilometriche e traffico in tilt
Salerno, rissa tra giovani nel centro storico: bottiglie e sedie...
Napoli, strage degli operai: notificati i 4 avvisi di garanzia
Sistema Sorrento, quattro scarcerati per vizio di forma
Nola in ansia per Davide Mansi: il calciatore operato d’urgenza...
Reggio Calabria, sacerdote arrestato per abusi su minore
Cappella Cangiani prega per i tre operai morti: “Non si...
Cilento Etno Festival, la cantante israeliana Noa ferma il concerto...
Frattaminore, la Caffetteria Lucale derubata per la terza volta: “Sempre...
Tragedia Funivia del Faito, la fune si spezzò per mancata...
Torre del Greco, picchia la compagna: arrestato 32enne
Dalla Turchia confermano: Osimhen al Galatasaray, al Napoli andranno 80...
Presunta estorsione a Raoul Bova, Monzino: “Non sono indagato”
Pozzuoli, invasione di blatte nella casa popolare: anziani invalidi costretti...
Ercolano, si schianta con lo scooter: muore 27enne
San Giorgio, per 5 anni sotto il giogo dell’usura: “Mi...
Camorra, la faida Mazzarella-Alleanza e i 20 omicidi del 1997
Inferno Secondigliano: 7 agenti penitenziari feriti in un’aggressione
Alla deriva su un pedalò, salvati tre giovani al largo...
Oroscopo del 28 luglio 2025 segno per segno
Caserta, 15enne pestato per lo scooter nel parcheggio dell’oratorio
Pomigliano, serbo ucciso in una rissa: fermato un 37enne ucraino

Camorra, sequestro beni nelle Marche a due fratelli legati ai clan casertani

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Un ingente patrimonio immobiliare è stato sequestrato dai finanzieri dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Ancona e Ascoli Piceno nell’ambito di un’operazione antimafia coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Ancona.

Il provvedimento ha colpito due fratelli di origine campana, uno dei quali condannato per associazione mafiosa, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.

Il sequestro, disposto come misura di prevenzione patrimoniale, ha riguardato 25 unità immobiliari, tra cui numerosi appartamenti, un albergo, depositi, magazzini, uffici e stazioni di servizio, e 23 terreni per un’estensione complessiva di oltre 200.000 metri quadrati, tutti ubicati nella provincia di Ascoli Piceno. Il valore complessivo dei beni sequestrati supera i 4 milioni di euro.

Secondo quanto accertato dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona e dalla Compagnia di San Benedetto del Tronto, i due fratelli – un tempo considerati a capo di un clan di camorra attivo tra Caserta e Napoli – si sarebbero trasferiti nelle Marche all’inizio degli anni ’90, in seguito a una faida con un gruppo rivale. Una volta stabilitisi nel territorio piceno, avrebbero investito capitali ritenuti di provenienza illecita in una serie di acquisizioni immobiliari.

Le indagini patrimoniali hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la consistenza dei beni, evidenziando una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e il valore dei beni acquisiti nel tempo. Le autorità inquirenti ritengono che le risorse utilizzate per le acquisizioni derivino da attività criminali pregresse, tra cui estorsioni, ricettazione, traffico di armi e droga e reati fallimentari.

Il sequestro, eseguito sulla base delle normative previste dal Codice Antimafia, ha anche un forte valore simbolico e sociale: colpire le ricchezze accumulate illecitamente significa anche sottrarre potere e influenza alla criminalità organizzata e restituire alla collettività risorse sottratte al circuito legale dell’economia.

La Guardia di Finanza sottolinea che, in base al principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone coinvolte sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 13 Giugno 2025 - 11:04


Commenti (2)

Credo che sia importante fare attenzione a non colpire innocenti nel processo di sequestro, perche ci sono famiglie che potrebbero essere coinvolte senza aver fatto niente di male. Bisogna sempre fare le indagini con cura.

E’ interessante vedere come le autorità agiscono contro la criminalità organizzata, ma mi chiedo se questo tipo di operazione possa realmente portare a un cambiamento duraturo nel territorio. Speriamo che queste misure siano efficaci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



facebook

Ultim'ora

Primo Piano

Le Video Storie