Il Tribunale di Benevento, in sede di Appello, ha confermato l’assoluzione di A.D.M., 27 anni di San Bartolomeo in Galdo, dall’accusa di minacce gravi.
Contestualmente, è stata confermata anche la condanna nei confronti di F.G.O., 41 anni, originario dello stesso comune, ritenuto responsabile di lesioni personali.
A.D.M., difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino, era stato accusato di aver minacciato di morte F.G.O., che a sua volta rispondeva dell’accusa di averlo colpito con pugni al volto, provocandogli lesioni.
Già in primo grado, il Giudice di Pace di Benevento aveva assolto A.D.M. da ogni accusa, ritenendo le prove a suo carico insufficienti, e condannato F.G.O. al pagamento di una sanzione penale, oltre che al risarcimento dei danni e delle spese legali sostenute dalla parte civile.
F.G.O., assistito dall’avvocato Vincenzo Regardi, aveva impugnato la sentenza, ma la Corte d’Appello ha rigettato il ricorso, rendendo definitiva la decisione di primo grado.
L’esito del giudizio conferma la fondatezza delle tesi difensive presentate dagli avvocati Fucci e Martino, che hanno evidenziato la natura unidirezionale dell’aggressione subita dal loro assistito.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 7 Giugno 2025 - 16:48

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
L’articolo parla di un caso giudiziario interessante, ma ci sono molti dettagli che non sono chiari. Non so se A.D.M. fosse veramente innocente o meno, sarebbe utile avere più informazioni sui fatti. La giustizia deve essere trasparente.
Leggendo l’articolo mi viene da pensare che le prove erano davvero insufficienti per condannare A.D.M., ma anche F.G.O. dovrebbe affrontare le conseguenze delle sue azioni, altrimenti non si fa mai giustizia.