#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Luglio 2025 - 21:28
23.2 C
Napoli

Violenze in carcere a Santa Maria Capua Vetere, detenuto in aula: “Fui picchiato, ma un ispettore mi salvò”



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Fase interlocutoria al maxi-processo per le presunte violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, avvenute durante una perquisizione straordinaria il 6 aprile 2020. Sono 105 gli imputati tra agenti penitenziari, dirigenti del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) e medici dell’Asl di Caserta.

Esauriti quasi del tutto i testimoni dell’accusa – manca solo l’ufficiale dei Carabinieri Felice Izzo, attualmente all’estero – il procedimento prosegue a rilento con le ultime deposizioni delle parti civili. L’attenzione è ora rivolta all’atteso avvio degli esami degli imputati, previsto tra fine giugno e settembre, quando si entrerà nel vivo con le figure più rilevanti tra gli indagati.

Nell’udienza odierna sono stati ascoltati due ex detenuti, Besium Valiu e Lucan Marian, presenti nel reparto Nilo (ottava sezione) del penitenziario il giorno della perquisizione. Entrambi hanno dichiarato in aula di essere stati colpiti fisicamente dagli agenti, sebbene non siano stati in grado di identificarli. Marian ha raccontato anche che gli fu rasata la barba contro la sua volontà.


Significativa la testimonianza di Besium Valiu, che ha tirato in ballo Salvatore Mezzarano, ispettore della Polizia Penitenziaria, ma non per accusarlo. Al contrario, Valiu ha riferito che l’ispettore lo avrebbe sottratto alle violenze, proteggendolo da altri agenti non identificati.

“Mi ha tirato verso di sé e mi ha detto: ‘Vai via, altrimenti qui ti ammazzano’. Mi ha dato un fazzoletto per il sangue dal naso e mi ha sempre trattato con rispetto durante la mia detenzione”, ha raccontato il testimone.

Mezzarano, difeso dagli avvocati Edoardo Razzino e Giuseppe Stellato, viene così descritto come figura di protezione in un contesto drammatico che ha suscitato grande clamore mediatico e istituzionale.

Il processo resta uno dei più complessi e delicati della giustizia italiana recente, simbolo delle difficoltà del sistema penitenziario e della necessità di accertare le responsabilità individuali in episodi che hanno segnato profondamente l’opinione pubblica.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 26 Maggio 2025 - 19:47

2 Commenti

  1. Questo caso del carcere di Santa Maria Capua Vetere è molto complesso e difficile da comprendere. Sono tanti gli imputati e la testimonianza dei detenuti è importante, ma ci sono anche tanti problemi nel processo che devono essere risolti.

  2. È vero, le testimonianze sono cruciali ma ci sono molte cose da chiarire. Spero che la giustizia riesca a fare il suo corso senza intoppi. È un tema delicato e importante per tutti noi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Oroscopo di domani 10 luglio 2025: le previsioni segno per...
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...
Femminicidio Giulia Tramontano: negata giustizia riparativa ad Impagnatiello
Napoli, scomparso il 30enne Leonardo Grimaldi: l’appello del Comitato Orgoglio...
Massimiliano Gallo a Scafati : il 10 luglio la presentazione...
Ma il noleggio a lungo termine conviene davvero a tutti?...
Appalti truccati per il verde pubblico a Caserta: 22 rinvii...

Nessun articolo pubblicato oggi.

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE