Chieti – Due giovani, un 21enne e una 18enne originari della provincia di Napoli, sono stati arrestati dai carabinieri di Miglianico poche ore dopo aver raggirato un’anziana donna a Rosciano, sottraendole denaro e oggetti d’oro per un valore di circa 6.800 euro.
La truffa è scattata con una telefonata: un uomo, spacciandosi per il nipote della vittima, ha convinto l’anziana a consegnare contanti e preziosi per saldare presunti debiti fiscali.
Resasi conto dell’inganno, la donna ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno immediatamente avviato le ricerche.
I due giovani sono stati intercettati a bordo di un’auto a noleggio, dotata di GPS, mentre tentavano di imboccare l’autostrada A14 al casello di Pescara Sud, a Francavilla al Mare. Fermati, sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata. I carabinieri hanno recuperato l’intera refurtiva, che è stata restituita alla proprietaria.
Il giudice del Tribunale di Chieti, Maurizio Sacco, ha convalidato l’arresto, disponendo per entrambi i giovani l’obbligo di dimora. L’operazione evidenzia l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine nel contrastare le truffe ai danni di persone vulnerabili, un fenomeno sempre più diffuso.
Articolo pubblicato il giorno 27 Maggio 2025 - 20:38