Un terremoto non ha impedito a 1.200 studenti scatenati di trasformare il Premio Elsa Morante 2025 in un tripudio di caos culturale e voti improvvisati, riempiendo due sale di Città della Scienza a Napoli con un entusiasmo che ha fatto tremare le mura più del sisma stesso.
Studenti al comando: Dai titoli di canzoni ai premi letterari
Questi giovani furiosi sono stati i veri boss della 39esima edizione, presieduta da Dacia Maraini, decidendo che il prossimo singolo di LDA—vincitore del Premio Ragazzi Musica—si chiamerà Non m’illudere.Potrebbe interessarti
Premi e parole al vetriolo tra autori e artisti
Altre star del palcoscenico hanno raccolto i loro allori, con Donatella Di Pietrantonio che ha vinto il Premio Elsa Morante Ragazzi – Prossa e Poesia per Lucciole, squaletti e un po’ di pastina (Salani), e Francesca Mannocchi che si è aggiudicata il Premio Elsa Morante Ragazzi – La Storia per Sulla mia terra (De Agostini). Collegata via streaming dalla Sala Newton, Mannocchi ha tuonato: "Credo che questi tempi ci chiedano lucidità, ma sono bui. Noi narratori dobbiamo stare vicino ai ragazzi perché il mondo non è ancora quello che vorremmo, è quello che abbiamo di fronte". Frasi che picchiano duro, quasi come un pugno nello stomaco dei giovani, ricordandoci che tra le ombre del mondo reale, i narratori sono i nuovi eroi un po' incasinati. La cerimonia, guidata dalla giornalista Tiuna Notarbartolo e dall'attore Alessandro Incerto, ha anche premiato Roberto Andò per Il coccodrillo di Palermo (La nave di Teseo) nel settore Narrativa, e Daniela De Crescenzo e Tommaso Montanino per Il Narcos (Paper First), scelto dai giovani del carcere minorile in un twist che fa sembrare la cultura un gioco sporco e intrigante.
Musica e scosse: L'evento che è finito prima del previsto
Il Premio Elsa Morante Ragazzi Musica ha celebrato Luca D’Alessio come re dell'R&B, insieme al produttore Noya e Anastasio, che ha festeggiato il compleanno sul palco raccontando del suo ultimo album: "Sembra un album di fantascienza, proiettato in avanti. L’arte è una luce di taglio che allunga le ombre ed esalta i difetti e contorni e questo è l’espediente più interessante di questo genere. Ho sempre ascoltato i cantautori, mi è sempre piaciuta l'indagine intorno alla canzone. Si possono realizzare canzoni bellissime anche senza le parole". Un monologo spaziale che fa sembrare l'arte un'arma a doppio taglio, ideale per chi vuole scuotere le coscienze senza troppi fronzoli. Ma l'euforia è stata bruscamente interrotta dalle scosse di terremoto nei Campi Flegrei, costringendo l'evento a chiudere in anticipo per motivi di sicurezza—niente commenti dai ragazzi sui libri premiati, solo ricordi di una giornata che ha ballato sul filo del disastro. Tra i presenti, nomi influenti come Riccardo Villari, Presidente di Città della Scienza, e vari esponenti locali, con l'evento organizzato dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante e supportato da partner vari.
Commenti (1)
L’articolo parla di un evento importante per la cultura giovanile, ma ci sono alcuni punti che potrebbero essere chiariti meglio. I ragazzi hanno veramente avuto un ruolo cosi grande? E come si confrontano le opinioni dei giurati con quelle dei giovani? Sarebbe interessante sapere di più.