Una semifinale playoff si trasforma in una scena da guerriglia urbana. È successo domenica 11 maggio ad Aversa, al termine della partita di Eccellenza Campania girone A tra Real Normanna e Nola. Gli scontri post-gara hanno portato all’arresto di due persone e alla denuncia di una terza, con un giovane ricoverato in ospedale per una frattura scomposta al gomito e una prognosi di 90 giorni.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato di Caserta, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, la tensione è esplosa al termine della partita. Alcuni tifosi del Nola, incappucciati e appena arrivati all’altezza di Teverola, sono scesi dai veicoli e hanno aggredito con estrema violenza un gruppo di persone all’esterno di un bar. Tra queste, un ragazzo è stato preso di mira, inseguito fin dentro un esercizio commerciale e colpito brutalmente.
Poco dopo, l’autobus con a bordo la squadra ospite è stato bersagliato da oggetti lanciati da un gruppo di tifosi aversani, che hanno danneggiato il parabrezza. Gli investigatori della Digos e dei Commissariati di Aversa e Nola, grazie all’analisi dei video di sorveglianza, hanno identificato e arrestato un 22enne della provincia di Napoli, responsabile dell’aggressione al giovane ferito, e un 26enne di Aversa che ha scagliato una sedia contro l’autobus del Nola. Un terzo uomo, 54enne dell’agro aversano, è stato denunciato a piede libero.
Gli arresti sono scattati in regime di flagranza differita, che consente l’intervento entro 48 ore dagli eventi. Entrambi gli arrestati si trovano ora ai domiciliari, in attesa della convalida. Intanto, la Questura ha avviato le procedure per i Daspo e sono in corso ulteriori accertamenti per identificare gli altri partecipanti ai disordini.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 13:19