Il Parco Archeologico di Pompei e la FAO stanno lanciando un'iniziativa che promette di scuotere i benpensanti, unendo il glamour decadente dell'antica città sepolta a una crociata contro lo spreco globale.
Un Itinerario che Sconvolge le Certitudini
L'inaugurazione di Pompei Sostenibile non è solo una passeggiata tra le macerie: è un percorso educativo che lega il retaggio storico di Pompei agli ambiziosi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.Potrebbe interessarti
Eventi da Non Perdere per i Curiosi
Dopo l'apertura ufficiale, con i partner del Parco Archeologico di Pompei in prima linea per gli obiettivi dell'Agenda 2030, si passerà a un'esibizione dei ragazzi delle scuole locali coinvolti nel progetto Sogno di volare. Loro intratterranno il pubblico nel Foro con un'anteprima di Lisistrata, seguita da dimostrazioni di coltivazione e vinificazione nella casa di Pansa. Qui, i produttori A.T.I. FEUDI di San Gregorio Società Agricola S.p.A. / BASILISCO SOCIETA' AGRICOLA S.R.L e la fattoria sociale il Tulipano sfodereranno metodi agricoli che non lesinano su tradizione e innovazione, presentando prodotti locali con un tocco di audacia che fa impallidire i soliti dibattiti verdi.
La WebApp che Rivoluziona
Tutto Grazie a una WebApp interattiva, accessibile tramite QR code sui pannelli informativi, i visitatori potranno tuffarsi nel modo in cui gli antichi Pompeiani gestivano le risorse naturali con efficienza e lungimiranza – principi che la FAO sta ora brandendo come armi contro la fame e lo spreco. Questo percorso esperienziale non si limita a chiacchierare di sostenibilità: spinge a azioni concrete, mescolando passato e presente in un mix che potrebbe far storcere il naso ai puristi, ma che promette di ispirare un futuro meno disastroso.




































































Commenti (1)
E’ interessantissima l’iniziativa di Pompei e la FAO, ma ho qualche dubbio su come possa veramente influenzare le persone. La storia è importante ma il futuro lo dobbiamo costruire tutti insieme, anche se a volte ci si dimentica.