Pollena Trocchia – Un 34enne è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Cercola con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex compagna.
L’intervento, avvenuto in un parcheggio di un parco giochi a Pollena Trocchia, ha messo fine a una vicenda di vessazioni e minacce che durava da tempo, culminata in un episodio di violenza sotto gli occhi della figlia di tre anni della vittima.
Durante un pattugliamento, i militari hanno notato una scena sospetta: un uomo, identificato poi come il 34enne, era chino all’interno di un’auto con il busto, mentre una donna al volante suonava ripetutamente il clacson per attirare l’attenzione.
I Carabinierisono intervenuti immediatamente, bloccando l’uomo prima che potesse darsi alla fuga. La donna, visibilmente scossa, ha denunciato di essere stata aggredita dall’ex compagno, che in passato l’aveva già minacciata e molestata.
Secondo il racconto, l’uomo avrebbe tentato di entrare con la forza nell’auto, bloccandole le mani e strattonandola, incurante della presenza della loro bambina.
Accompagnata in caserma insieme a una testimone presente al momento dell’aggressione, la vittima ha fornito un resoconto dettagliato delle persecuzioni subite: minacce continue, comportamenti ossessivi e intimidatori che l’avevano costretta a modificare le sue abitudini quotidiane per evitare il 34enne.
Con la scusa della figlia ha cercato di riavvicinarsi a lei
L’uomo, secondo quanto riferito, avrebbe cercato di riavvicinarsi usando la scusa della figlia, tentando contatti fisici non graditi e esercitando pressioni psicologiche che avevano generato un clima di paura costante.
Il 34enne, dopo l’arresto, è stato condotto in carcere, dove resterà in attesa di giudizio. Le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori episodi e per garantire che la vittima e la minore ricevano il supporto necessario.
Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2025 - 11:08