NAPOLI – “Lo scudetto vinto dal Napoli è un successo di squadra, il merito è di tutti: dalla società allo staff tecnico, passando ovviamente per i giocatori”.
Con queste parole, Ottavio Bianchi – l’allenatore che guidò gli azzurri al primo storico tricolore nel 1987 – ha commentato la conquista del quarto scudetto nella stagione 2024/2025 da parte del club partenopeo.
“Non esistono titolari e riserve quando una squadra funziona così bene – ha sottolineato Bianchi –. Ciascun componente del gruppo ha dato il massimo e questa coesione è stata determinante. Anche i massaggiatori, i dirigenti e perfino la stampa vicina alla squadra hanno contribuito. È un trionfo collettivo”.
Per l’ex tecnico azzurro, la vittoria del Napoli è figlia di un mix ben calibrato tra competenza, spirito di sacrificio e unità d’intenti: “Questa squadra ha saputo restare compatta e affidabile nei momenti chiave. Hanno creduto tutti nel traguardo, anche approfittando del fisiologico calo dell’Inter. Ma è la capacità di non mollare che ha fatto la differenza”.
Bianchi ha poi evitato ogni confronto con la squadra campione con Spalletti: “È inutile fare paragoni, ogni campionato ha la sua storia. Ma questo scudetto è stato particolarmente bello per come è arrivato. Fino a qualche giornata dalla fine sembrava tutto deciso, poi la corsa si è riaperta e il Napoli ha saputo restare lucido e vincere comunque”.
Infine, una riflessione sul contesto del campionato appena concluso: “Quest’anno le avversarie dirette sono uscite presto dalla lotta per il titolo. Alla fine è stata una sfida a due tra Napoli e Inter, e il Napoli è stato semplicemente più bravo. Una vittoria che ha entusiasmato l’ambiente e confermato quanto il gruppo fosse forte e determinato”, ha concluso Bianchi.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2025 - 15:25