Cultura

Trianon Viviani: continua l’omaggio a Nino Taranto

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Giovedì 15 maggio, al teatro di Forcella ricordi e intrighi con la presentazione dell’autobiografia “Una vita per Napoli”, un libro che fa rivivere le avventure spericolate dell’iconico Nino Taranto, attore comico e cantante che ha dominato il dopoguerra con il suo mix esplosivo di ironia da bar di quartiere e malinconia da vero napoletano.

Curata da Diego Nuzzo e con una prefazione di Maurizio de Giovanni, questa edizione di Homo scrivens del 2019 promette aneddoti piccanti e storie inedite che potrebbero far arrossire persino i più incalliti appassionati di teatro. Dal suo debutto nel caotico quartiere di Forcella fino all’ultimo inchino sul palco, la carriera di Taranto – che ha spiccato nel genere della “macchietta” portandolo in giro per il mondo – è raccontata con un tocco di eleganza e delicatezza che maschera decenni di guai e glorie, dagli anni ’20 agli ’80. Oltre sessant’anni di spettacoli che smascherano i vizi, le passioni e i gusti degli italiani in modo crudo e irresistibile, con la presentazione che vede sul palco Marisa Laurito, gli artisti Tommaso Bianco, Ciro Capano, Massimo Masiello e Alessia Moio, il critico Giuseppe Giorgio e Luca Mennella al pianoforte. L’ingresso è libero, quindi preparatevi a un affollamento da fiera.

Omaggio a un’icona: La mostra “Nato a Forcella, professione attore”

Fino a domenica 18 maggio, il Trianon Viviani dedica un’esplosione di cimeli a Taranto con la mostra “Nato a Forcella, professione attore”, un percorso iconografico curato dal critico Giulio Baffi e allestito da Pino Miraglia con la ricerca di Angioletta Delli Paoli. “Nino Taranto, attore, cantante, straordinario uomo di teatro, cinema, televisione – racconta Baffi – ha attraversato con enorme successo il mondo dello spettacolo che nasce da Napoli. A dicembre del 2024 il Comune di Napoli ha intitolato all’artista le scale che tagliano via Cesare Sersale e arrivano a piazza Vincenzo Calenda, nel rione di Forcella, siglando ulteriormente il rapporto di Nino Taranto con il quartiere natio, oggi fecondo presidio di cultura e legalità”. “Insieme con la fondazione Trianon Viviani – prosegue il curatore – ho provato a rendergli un ulteriore omaggio mettendo in mostra una parte dell’enorme quantità di materiale che lui stesso, caso ben raro nel mondo dello spettacolo, ha raccolto negli anni della sua lunga vita. Fotografie, locandine, articoli, caricature, costumi, oggetti adoperati in teatro, manoscritti, registrazioni audio e video costituiscono un patrimonio di memoria messo in salvo dalla famiglia e dalla fondazione Nino Taranto che ne custodisce il ricordo”. “Da questo fondo, di eccezionale importanza per chi vorrà indagare nella storia del teatro napoletano di quegli anni – conclude Baffi – ho potuto attingere con libertà ed emozione. La storia di Nino Taranto, da lui stesso raccontata, è il filo conduttore del percorso di grata testimonianza verso un grande, indimenticabile attore”. Il tutto è arricchito da un progetto grafico di camerachiaraimage, impaginazione di Mauro Lastrucci e Gianluca Buonamassa, elaborazioni digitali di Daniela Lombardo, video curato da Mario Franco con montaggio di Davide Franco e realizzazioni audio di Enrico de Capoa. La mostra è a ingresso libero, e chissà quali segreti salteranno fuori.

Il gran finale della stagione

Questa settimana segna la chiusura in bellezza della stagione al Trianon Viviani, con un weekend di concerti che promettono di far ballare e sognare fino all’alba. Venerdì 16 maggio alle 21, le EbbbaneSis – ovvero Viviana Cangiano e Serena Pisa – tornano con le loro reinterpretazioni irriverenti di classici napoletani e brani internazionali. Sabato 17 maggio, sempre alle 21, Danilo Rea si lancia in “Improvvisazioni piano solo”, un’esplosione di jazz, canzoni italiane e arie d’opera improvvisate sul momento. Il clou arriva domenica 18 maggio alle 21 con Toquinho, che apre il suo tour per i “60 anni di carriera” accompagnato dalla voce esplosiva di Camilla Faustino, un omaggio alla bossa nova che potrebbe far tremare le mura del teatro.

Biglietti

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, oppure online su AzzurroService.net. Ai residenti di Forcella e della Seconda e Quarta municipalità è riservata la particolare promozione del biglietto al costo agevolato di 5 euro.


Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 16:07
Federica Annunziata

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Federica Annunziata

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