Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, è tornato a dire la sua in una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Tra ricordi, analisi tattiche e speranze tricolori, il cuore nerazzurro di Moratti pulsa forte.
“Vincere un secondo scudetto di fila sarebbe bellissimo”, ha esordito, “ma la Champions ha un fascino diverso. Il regalo lo lascio scegliere a chi lo fa…”. Un’apertura nostalgica ma ancora carica di attualità, in un momento in cui la squadra di Inzaghi è chiamata a confermarsi su due fronti.
Moratti ha confessato di aver creduto fino all’ultimo nella corsa scudetto, anche grazie alla presenza di un ex interista sulla panchina del Genoa: “Patrick Vieira è bravo, sapevo che il suo Genoa poteva fare risultato. Lo sapeva anche Conte. Ma l’Inter è stata brava a costruirsi una rosa profonda, una seconda squadra forte quanto la prima. Se non avesse vinto a Torino, il Napoli avrebbe giocato con meno pressione e forse avrebbe preso tre punti”.
Non manca una carezza per un altro ex nerazzurro, oggi sulla panchina del Parma, Cristian Chivu, prossimo ostacolo proprio per il Napoli: “Bravissimo. È una persona speciale. L’ho sentito, non per la partita di domenica ma per affetto. Sta facendo bene, è solo stato molto sfortunato. Per il Napoli non sarà una passeggiata”.
Chiusura netta su un interrogativo che molti si pongono: è più facile vincere lo scudetto o la Champions? Moratti non ci pensa due volte: “Lo scudetto. In una finale di Champions può succedere di tutto, mentre in campionato si costruisce nel tempo. Anche se hai un punto in meno, può bastare una giornata per cambiare tutto”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 12:44