Quarto si prepara a un evento che riaccende le fiammate del terrorismo e dei tradimenti amorosi, con la presentazione del romanzo “Ci siamo traditi tutti” di Maddalena Crepet, una storia che non lesina colpi bassi sulle illusioni giovanili e gli orrori degli anni di Piombo.
Intervenienti e organizzazione
All’incontro di venerdì 16 maggio, fissato alle 18,30 nel bene confiscato Casa Mehari di via Nicotera n. 8, l’autrice sarà affiancata dall’assessore alla cultura Raffaella De Vivo, dal giornalista Ciro Biondi e da Giorgio Carandente, con letture a cura di Arturo Delogu. L’evento è orchestrato da Luisa Perfetto dell’associazione “Artemide”, promettendo un mix esplosivo di discussioni che potrebbero far saltare qualche nervo locale.
La trama del romanzo
Edito da Solferino libri nel 2024, il libro dipinge a tinte forti una storia d’amore immersa nel caos del terrorismo e dello scontro politico, non risparmiando dettagli crudi su amori spezzati, speranze infrante e orrori indicibili. Crepet smonta senza pietà la patina opaca del passato, offrendo uno sguardo spietato su una gioventù persa in slanci illusori, restituendo gli anni Settanta come una guerra civile italiana piena di sorprese inquietanti che potrebbero far riflettere – o infuriare – i presenti.
Il luogo e gli extra
Casa Mehari, sottratta alla morsa della criminalità organizzata, ospiterà anche l’apertura del bar solidale della cooperativa “La Quercia Rossa”, con il contributo dei ragazzi de “La Bottega dei Semplici Pensieri”, trasformando la serata in un affare non solo culturale ma anche socialmente controverso. Situata a Quarto nell’area flegrea della Città Metropolitana di Napoli, questa struttura – inaugurata nel 2022 e gestita da un’associazione temporanea di scopo – si conferma un punto caldo per dibattiti che non evitano i lati oscuri della storia italiana.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2025 - 11:37