Napoli – Una delegazione di alto livello della CON.SI.PE. (Confederazione Sindacati Penitenziaria) ha effettuato oggi una visita istituzionale alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale "Giuseppe Salvia", istituto considerato tra i più critici e strategici del sistema penitenziario italiano.
La delegazione: sindacato al fianco del personale
Guidata dal vicepresidente Luigi Castaldo, la delegazione ha incluso:
Comm. Vincenzo Santoriello, storico dirigente della Polizia Penitenziaria e figura simbolo del Corpo;
Dott. Francesco De Curtis, segretario nazionale CON.SI.PE.;
Tommaso De Lia, segretario regionale per la Campania;
Bruno Faraldo, dirigente regionale.
La presenza di Santoriello, vero e proprio pilastro dell’Amministrazione Penitenziaria, ha aggiunto un valore simbolico all’iniziativa, ribadendo l’impegno del sindacato nel tutelare chi opera in prima linea.
Obiettivo: ascoltare, verificare, intervenire
Poggioreale, con il suo sovraffollamento cronico e l’elevato carico operativo, rappresenta una sfida quotidiana per il personale.Potrebbe interessarti
Napoli, spari in piazza Bellini: il Prefetto convoca il comitato di sicurezza
Camorra, minacce alla direttrice di Cronache di Napoli e Caserta: condanna confermata in appello
Napoli, tre arresti per droga in 24 ore: cocaina e marijuana nei vicoli della città
Pedinamento da Poggioreale a Casoria: carabinieri arrestano pusher con oltre 800 grammi di hashish
Criticità strutturali e di sicurezza
Carico di lavoro del personale
Condizioni logistiche e organizzative
I dati raccolti confluiranno in un report dettagliato, che sarà presentato al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Governo, per sollecitare interventi urgenti a sostegno degli operatori.
Un sindacato presente e propositivo
«Questa visita conferma il nostro ruolo di interlocutore responsabile – ha dichiarato Castaldo – Poggioreale è un termometro delle difficoltà del sistema: servono risposte concrete, non promesse».
Il CON.SI.PE. rilancia così il suo impegno per migliorare sicurezza ed efficienza, garantendo al personale penitenziario tutele adeguate in un contesto di estremo disagio.
Lascia un commento