In un mondo che macina vite umane come ingranaggi difettosi, valutando le persone solo per la loro produttività e lasciando i fragili ai margini, il cantautore Ianez irrompe con il suo nuovo singolo “Ghiaccio”, un pezzo spietato che trasforma il dolore personale in una denuncia collettiva senza filtri.
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Questo brano, disponibile dal 9 maggio su tutte le piattaforme digitali e accompagnato da un videoclip su YouTube, non si limita a sfogare emozioni, ma attacca con lucida rabbia le ingiustizie sociali, dipingendo scenari di solitudine e decadenza che nessuno osa più nominare.
Un Pezzo Crudo Contro l’Ego Dominante
“Ghiaccio” è una poesia oscura e malinconica, nata da una perdita profonda, ma Ianez non cede alla tentazione di fare cronaca emotiva. Invece, il brano si tuffa in uno stato d’animo gelido, esplorando l’incomprensione, la tristezza e una società dove persino la pietà è schiacciata dall’egoismo. Con una tensione emotiva che alterna intimismo a vera e propria accusa, il pezzo evoca immagini di umanità dimenticata, dedicandosi apertamente a chi non trova spazio in un sistema spietato.
Come dichiarato da Ianez: “Ci sono persone che non riescono da integrarsi in un sistema dove anche la pietà è subordinata all’ego. Quando si ammalano, diventano colpevoli della loro condizione. È a loro che dedico questo pezzo.”
Videoclip: Visioni di un Mondo in Rovina
Il videoclip, realizzato interamente con l’intelligenza artificiale, amplifica l’impatto del brano, mostrando scenari deprimenti dove una farfalla monarca e Ianez navigano tra rovine urbane. Grattacieli simbolo di un progresso fasullo crollano sotto un vento nucleare, rappresentando il fallimento totale di una società che valorizza solo chi può permetterselo, lasciando gli altri a marcire nell’ombra. Con questo lavoro, Ianez conferma il suo stile tagliente, dando voce alle zone d’ombra e ai dimenticati in un’era sempre più indifferente.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 13:38